La matricola Indomita Pomezia continua a non fare sconti alle avversarie di turno sul terreno amico del Selva dei Pini. Sfoderando un secondo tempo ai limiti della perfezione, la squadra rossoverde sbriga in scioltezza la pratica Real Velletri (3-0), centra la seconda vittoria consecutiva casalinga e, in virtù di tale risultato, si conferma in vetta alla graduatoria a pari merito con il Torvaianica e l’Atletico Bainsizza, le quali hanno avuto ragione in questo turno rispettivamente dello Sporting Genzano e dell’Airone Ardea. La formazione allenata da Leonardo Aiello, alla resa dei conti, è riuscita a spostare l’inerzia della gara dalla propria parte nel corso della ripresa. Dopo aver chiuso il primo tempo sul nulla di fatto, Bertini e compagni sono saliti prepotentemente in cattedra nei secondi quarantacinque minuti e hanno fatto la differenza grazie alle marcature di Capriati, Fieni e Fahrani. L’Indomita Pomezia, nella prima parte del match, prova a spingersi con regolarità in avanti, ma fatica a finalizzare la manovra offensiva per l’ottima organizzazione dei castellani, impeccabili a chiudere tutti i varchi agli attaccanti rossoverdi. I generosi Fieni e Zullo, come loro solito, provano generosamente a spezzare l’equilibrio, ma non riescono a creare particolari problemi a Fatale, bravo a farsi trovare sempre puntuale alla presa. Il Real Velletri, dal canto suo, si rende per la prima volta pericoloso intorno alla mezzora: Manzini si incarica della battuta di un calcio piazzato, ma non inquadra il bersaglio grosso. L’Indomita Pomezia, tutto sommato, chiude in crescendo la prima frazione e mette due volte in apprensione la difesa veliterna sempre su palla inattiva con Fieni e Bertini. Il prolifico bomber Fieni, favorito da una deliziosa sponda di Greco, spedisce di poco la sfera sul fondo, mentre l’esperto difensore prova direttamente la conclusione in porta dai venticinque metri, ma l’esperto Fatale non si fa sorprendere e fa sua la sfera in tutta sicurezza. Il tema tattico della gara non cambia nella ripresa. La squadra di Aiello continua ad esercitare un marcato dominio territoriale e, al nono giro di orologio, ha una buona chance per sbloccare il punteggio con Greco. L’ex punta del Cedial Lido dei Pini, smarcata dal solito Di Giovanni, non centra di poco lo specchio della porta da posizione più che favorevole. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio rossoverde. Ad indirizzare la contesa nei binari giusti è Capriati, il quale sfrutta al meglio un assist di Greco e trafigge di giustezza l’incolpevole Fatale. L’Indomita Pomezia, galvanizzata nel morale, continua a fare la partita e, a metà periodo, realizza la rete del raddoppio con Fieni, abile a infilare da pochi passi il numero uno castellano, ma un grande merito va riposto nei confronti di Zullo, bravo a seminare il panico nell’area di rigore rivale . Forte del duplice vantaggio, la formazione della presidentessa Stefania Padula, nei minuti seguenti, gioca in pratica sul velluto e rimpingua ulteriormente il bottino di gol per merito di Fahrani, il quale addomestica nel migliore dei modi un lungo lancio di Innocenzi, trafigge con un millimetrico diagonale dal limite dell’area Fatale e ipoteca in leggero anticipo, rispetto al triplice fischio dell’arbitro, la seconda vittoria in campionato. La gara da quel momento non ha più storia. L’Indomita Pomezia, nell’ultimo quarto d’ora, si limita più che altro a svolgere il classico lavoro di ordinaria amministrazione, prosegue con piglio autoritario il cammino perfetto casalingo e dimostra sul campo di ricoprire a pieno titolo il ruolo di capolista.
Antonio Gravante
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