La capolista Unipomezia Virtus rallenta proprio sul più bello. La squadra del presidente Valle conquista un punto nella tana di una coriacea Vivace Grottaferrata (1-1), interrompe a sei successi la striscia vincente e si vede agganciare in vetta alla classica dai cugini della Nuova Florida proprio alla vigilia del probante confronto diretto di domenica prossima. I rossoblu hanno provato anche in questo caso a fare bottino pieno, ma quando ormai stavano pregustando il dolce sapore della vittoria hanno subito la rimonta dei castellani, bravi ad acciuffare il pareggio a quattro minuti dal triplice fischio dell’arbitro. La formazione pometina ha un ottimo impatto sulla gara e, al settimo giro di orologio, spezza l’equilibrio con Eduardo Giacoia, abile a finalizzare, con un preciso colpo di testa, una bella giocata imbastita dal binomio Macciocca-Ricci. La capolista, a metà tempo, sfiora il raddoppio al termine di una bella azione in velocità. Il bomber Italiano guadagna il fondo e crossa al centro dell’area per Giacoia, il quale decide di stoppare il pallone anziché tentare la conclusione in porta. Tale scelta, alla resa dei conti, si rivela inadeguata. L’estremo difensore castellano Codispoti, con una perfetta uscita fuori dai pali, riesce a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. L’Unipomezia Virtus, nella seconda parte del tempo, prova a far valere la maggiore caratura tecnica, ma la squadra di Borsa tiene bene il campo, replica colpo su colpo alle giocate dei pometini e guadagna la via degli spogliatoi con il minimo svantaggio. La ripresa, invece, si apre con un’occasione importante dei castellani: Simone calcia una punizione dalla trequarti campo, la sfera attraversa tutta l’area di porta, ma nessun compagno di squadra riesce ad arrivare puntuale per piazzare la stoccata vincente. Due minuti più tardi, i rossoblu replicano ai rivali di turno con il solito Italiano, il quale costringe Codispoti a una parata di media difficoltà. Successivamente la formazione di Mazza continua a esprimersi su buoni livelli e, agevolata nel proprio compito da un eccessivo sbilanciamento in avanti dei castellani, ha due buone occasioni per chiudere i conti con Italiano e Ricci, ma i due attaccanti non riescono a sfruttare al meglio le rispettive occasioni propizie. Tali errori, tutto sommato, si rivelano fatali ai fini del punteggio finale. La Vivace Grottaferrata, a quattro minuti dalla conclusione, riesce a pareggiare i conti con Macrì, il quale approfitta di una leggerezza difensiva, trafigge da pochi passi Santi e permette alla sua squadra di realizzare la classica impresa. L’Unipomezia Virtus, infatti, racimola soltanto un punto dopo aver collezionato sei vittorie di fila, vanifica momentaneamente il suo tentativo di fuga e si vede raggiungere in vetta alla classifica dalla lanciatissima Nuova Florida.
Antonio Gravante
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