L’ambiziosa Supernova Fiumicino si rivela più forte delle assenze nella gara d’esordio del Campionato di Serie C, espugna con il piglio della squadra di rango il parquet di un generoso Anzio Basket (71-81) e lancia un messaggio forte e chiaro alle altre big del girone sulle due ambizioni stagionali. Costretto a fare i conti con le squalifiche di Vani e Zappalà e con le defezioni di Finamore e Manzo, coach Di Segni deve fare i conti con le rotazioni ridotte, ma dall’alto del suo comprovato bagaglio di esperienza propone Manzotti da cinque. Tale mossa, come al solito, si rivela azzeccata. Sono proprio Manzotti e Marchetti a colpire dal perimetro nei primi minuti di gioco, mentre Tebaldi si conferma uno dei migliori tiratori scelti della categoria. Il quintetto di coach Mei, però, dimostra di avere un grande carattere e, grazie al prezioso apporto in termini di punti di un ispiratissimo Nardi e Camillo, rintuzza sistematicamente i tentativi di allungo degli aeroportuali (21-21). La Supernova Fiumicino, a ridosso del riposo corto, fa del cinismo la sua qualità migliore, piazza un piccolo break a seguito di una tripla di Marchetti e di un canestro di Tebaldi e archivia sopra di cinque lunghezze il primo periodo (21-26). L’Anzio Basket, nel secondo mini tempo, si fa apprezzare per un’ottima fase difensiva, tiene bene il campo e riesce a rosicchiare due punti agli aeroportuali al suono della sirena dell’intervallo con i motivatissimi Nardi, Camillo e Bottoni (37-39). La formazione di coach Di Segni, al rientro in campo dagli spogliatoi, cambia marcia e, trascinata da un ispiratissimo Marchetti in cabina di regia e da un incontenibile Tebaldi, prende il largo nel punteggio e mette una seria ipoteca sulla conquista dei primi due punti stagionali (49-61). I rossoneri, sulle ali dell’entusiasmo, gestiscono senza problemi il rassicurante margine di vantaggio nell’ultimo periodo, vanificano il disperato tentativo di rimonta di Nisi e compagni, grazie a un’ottima percentuale dalla lunetta, e cominciano con una preziosa vittoria esterna le fatiche di campionato. L’Anzio Basket, dal canto suo, esce dal campo a mani vuote, ma decisamente a testa alta per aver lottato alla pari, per più di metà gara, contro una delle principali candidate al salto di categoria.
Antonio Gravante
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