Dopo due stagioni caratterizzate da tante luci nel primo anno e altrettante ombre nello scorso campionato, culminato addirittura con l’inopinata retrocessione in Eccellenza, il bomber Roversi saluta l’Aprilia per passare alla Guardia di Finanza, compagine che milita nella seconda serie calcistica regionale. L’esperto attaccante, autore di ventidue reti in sessantaquattro partite in serie D con la casacca delle rondinelle, ha definito la trattativa con il club capitolino e, di conseguenza, riavrà come compagno di reparto il talentuoso Manganelli con il quale si è tolto molte soddisfazioni con le casacche del Fidene e del Pomezia Calcio. “Approdo in una società molto ambiziosa – sottolinea l’attaccante – . Non è assolutamente un problema per me scendere di categoria. La Guardia di Finanza ha stilato un progetto importante e ha una grande voglia di ritagliarsi una maggiore popolarità nel contesto calcistico regionale. La società ministeriale punta senza mezzi termini a vincere il campionato di Promozione. Mi auguro di ripagare a suon di gol e con prestazioni maiuscole la fiducia riposta in me dai dirigenti gialloverdi. Sarò agevolato nel mio compito dalla presenza di Manganelli. La sua classe cristallina mi permetterà, come è stato sia a Fidene che a Pomezia, di ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo”. Il prolifico attaccante, comunque, non dimentica i suoi trascorsi con l’Aprilia. “Abbiamo disputato due campionati totalmente differenti – spiega Roversi – . Nella prima stagione ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, abbiamo dato del filo da torcere a tutte le big del girone. Ci siamo piazzati al sesto posto, purtroppo non abbiamo conquistato il pass per i play-off soltanto per un punto. Lo scorso anno, invece, è filato tutto storto. Ritengo che la salvezza era ampiamente alla nostra portata, ma svariate volte abbiamo lasciato per strada dei punti preziosi sia per l’inesperienza che per alcuni episodi sfavorevoli. Porterò sempre nel mio cuore l’Aprilia, mi auguro che volti immediatamente pagina, riapra un nuovo ciclo vincente e ritorni quanto prima a militare in una serie più consona al suo blasone”.
Antonio Gravante
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