Penalizzata oltremisura da ben quattro espulsioni, comminate ai suoi danni dal signor Celli di Roma, la capolista Torvaianica stecca, tra le mura amiche del Comunale di via Zara, il big-match con il lanciatissimo Sporting Genzano (1-2), accusa una pesante battuta d’arresto e non approfitta minimamente dello stop forzato previsto dal calendario nei confronti dell’ambizioso Real Colosseum per incrementare il divario sull’immediata inseguitrice. La squadra cara al binomio Guiderdone-Licata, a seguito di tale risultato, rimane ugualmente in vetta alla classifica con due lunghezze di vantaggio nei confronti dei capitolini di Bellei, ma abbassa sensibilmente le proprie chance promozione. Vallo e soci, infatti, pur avendo vinto in trasferta lo scontro diretto con il Real Colosseum, grazie a un guizzo vincente di Sammarco, sono chiamati a fare bottino pieno nella “sfida verità” in programma tra due domeniche a Torvaianica per continuare a guardare i capitolini dall’alto in basso. Come preventivato alla vigilia, le prime fasi della gara risultano di studio: pometini e castellani si fanno apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e riescono a trovare pochi varchi per andare alla conclusione. Nel primo quarto di match, piuttosto bloccato a centrocampo, si registra un’azione degna di nota per parte. La squadra di Salotti ha una buona chance al termine di una bella azione manovrata: Ciccolini, con grande sagacia tattica, prova a servire in profondità Sammarco, ma la punta non riesce ad agganciare la sfera e getta alle ortiche un’occasione importante per spezzare l’equilibrio. Lo Sporting Genzano, poco più tardi, risponde con Gocaj, il quale costringe Solimeno a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. Successivamente il fischietto capitolino comincia il suo show personale. Colonnelli, con una perfetta entrata in scivolata ai danni di Federici, appoggia la sfera in fallo laterale. L’ultimo tocco, però, è della punta castellana. L’ex giocatore della Nuova Florida, di conseguenza, pretende la rimessa in gioco, ma si vede estrarre in faccia il cartellino giallo dal fischietto capitolino. Il battibecco tra i due prosegue. A farne le spese è il difensore gialloblu. Il signor Celli decide di usare le maniere pesanti, punisce con il rosso il giocatore pometino e costringe la capolista a disputare oltre un’ora di gara in inferiorità numerica. La formazione allenata da Pietropaoli, a quel punto, prova a capitalizzare al massimo il fatto di giocare in undici contro dieci, avanza leggermente il raggio d’azione e sfiora la marcatura sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina con Federici, il quale scheggia la parte alta della traversa dopo un concitato batti e ribatti in piena area di rigore tirrenica. Scampato il pericolo, il Torvaianica prova a spingersi generosamente in avanti e si affida più che altro alle conclusioni da fuori area. I tiratori scelti Celiani e Ciccolini, però, non centrano di poco il bersaglio grosso: la sfera in entrambi i casi termina sul fondo sotto lo sguardo attento di Protani. Malgrado l’inferiorità numerica, il Torvaianica moltiplica gli sforzi dopo l’intervallo e, al quarto d’ora, passa in vantaggio grazie a una splendida giocata personale di Ciccolini. Il centrocampista tirrenico, facendo leva su un’innata facilità di calcio, incastra il pallone imparabilmente sotto l’incrocio dei pali con una staffilata di rara potenza e precisione dai venticinque metri. La gioia dei pometini, però, dura soltanto sette minuti. Lo Sporting Genzano rimette le cose a posto sugli sviluppi di un corner. A seguito di una corta respinta della difesa gialloblu, la sfera arriva dalle parti di Soldati, il quale non ci pensa due volte, calcia in porta di prima intenzione e infila l’attonito Solimeno. La palla passa tra una selva di gambe e si insacca in fondo alla rete. Il Torvaianica accusa il colpo e, tre giri di lancette più tardi, va sotto nel punteggio: Gocaj si fa valere sulla corsia di sinistra e crossa alla perfezione al centro dell’area per Speroniero, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge Solimeno con una conclusione di giustezza e ribalta del tutto il risultato a favore della propria squadra. Oltre al danno, quattro minuti più tardi, si registra anche la beffa per il Torvaianica: Solimeno battibecca con uno sportivo pometino posizionato al di là della recinzione e viene espulso dall’arbitro. Mister Salotti, a quel punto, si trova costretto a fare di necessità virtù, rileva Zanobi e inserisce tra i pali Del Signore. La formazione pometina, piuttosto contrariata dalla conduzione di gara dell’arbitro, si fa prendere dal nervosismo e subisce altre due espulsioni: Sammarco e Oliva, in rapida successione, rimediano il cartellino rosso per proteste. Lo Sporting Genzano, di conseguenza, ha vita facile a condurre in porto la preziosa vittoria e corona il sogno nel cassetto di confermarsi terza forza del girone e di rosicchiare tre punti preziosi alle due battistrada. Il Torvaianica, invece, si ferma proprio sul più bello, subisce una pesante sconfitta e, tra mille recriminazioni, getta alle ortiche una ghiotta occasione per tentare la prima vera fuga del campionato.
Antonio Gravante
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