Riscatto si attendeva, riscatto è stato. La Virtus Nettuno vince e convince al debutto ufficiale davanti ai propri tifosi, si aggiudica di larga misura l’attesa sfida con i cugini della Città di Aprilia (3-0) e cancella lo zero nella casella dei punti all’attivo dopo lo stop forzato previsto dal calendario e la sconfitta di domenica scorsa nella tana della corazzata Real Colosseum. Le due contendenti, consapevoli dell’importanza della posta in palio, cominciano la gara su ritmi elevati. La formazione allenata da Evangelista, motivata a dare una netta sferzata al proprio ruolino di marcia, scende in campo con la massima concentrazione e, dopo quattro minuti dal fischio d’inizio, ha una buona chance con Caldarone, il quale prova il destro dal limite, ma Petruolo fa buona guardia e si rifugia in angolo. Quattro giri di lancette più tardi, invece, la compagine virtussina sfrutta al meglio la prima occasione propizia e sblocca il punteggio per merito di Riitano, il quale finalizza, con un delizioso esterno destro dall’interno dell’area, una bella iniziativa personale sull’out di sinistra di Cianfriglia. La Città di Aprilia, a quel punto, prova a reagire e, al quarto d’ora, riesce a trovare la via del gol con Caldarone, il quale ribadisce in rete una staffilata dalla media distanza di Pace deviata da Ricci sulla traversa. La punta blaugrana, però, si fa scorgere al momento della battuta a rete nettamente al di là dei difensori rivali. Il direttore di gara, di conseguenza, non può fare altro che annullare tale marcatura. Nella fase centrale del tempo, invece, si registrano due occasioni degne di nota. Una per parte. La squadra di Ranieri si rende pericolosa con Riitano, il quale anticipa di testa Sellitti proteso in uscita, a seguito di un cross dalla trequarti sinistra di Massari, ma alza troppo la mira e spedisce la sfera poco sopra la traversale. La Città di Aprilia, subito dopo, ha una buona chance con Pace, il quale tenta la conclusione al volo dal limite dell’area, ma Ricci si distende in tuffo e blocca il pallone. La Virtus Nettuno, motivata a iniziare l’ascesa in classifica, chiude in crescendo il primo tempo e, allo scadere, realizza la rete del raddoppio con una bella azione in velocità: Pezzulla tiene bene palla a centrocampo e favorisce l’inserimento per vie centrali di Sallusti, che a sua volta si presenta a tu per tu con Sellitti e, con grande senso di altruismo, serve l’accorrente Riitano, il quale non ha alcuna difficoltà a depositare la sfera nella porta sguarnita. Galvanizzato nel morale, l’undici di Ranieri sfiora il tris a ridosso del duplice fischio sempre con l’ottimo Riitano, il quale addomestica alla perfezione un lancio di Pezzulla, salta elegantemente De Sanctis e Tempesti e si presenta minaccioso davanti a Sellitti. Il numero uno apriliano, però, non si fa ingannare dalle finte dell’attaccante, rimane in piedi fino all’ultimo e sventa il pericolo con una provvidenziale respinta. Dopo l’intervallo, tutto sommato, la Città di Aprilia si vede voltare le spalle della dea bendata: Pace colpisce in pieno la traversa con una splendida conclusione dai venti metri. A trovare la via del gol, invece, è ancora la Virtus Nettuno, che cala il tris con Buchicchio, il quale scatta in velocità sulla corsia di destra, a seguito di un preciso passaggio del solito Pezzulla, elude la marcatura di Luciani e iscrive anche il suo nome nel registro dei marcatori con un preciso diagonale. Nei restanti minuti di gioco, la squadra di Ranieri gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole, corona il sogno nel cassetto di conquistare i primi tre punti in campionato e si mette in carreggiata. La Città di Aprilia, di contro, incassa la terza sconfitta in altrettante gare di campionato disputate, rimane in perfetta solitudine all’ultimo posto in classifica e dimostra di aver bisogno di qualche altra settimana di tempo per trovare la classica quadratura del cerchio.
Antonio Gravante
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