Quarta gara ufficiale. Quarta vittoria di misura. Dopo aver centrato l’en-plein di successi nella fase a gironi, il Selva dei Pini batte a domicilio il temuto Kipling (1-2), prolunga la striscia positiva stagionale e accede ai quarti di finale del tabellone principale riservato alla categoria 4.3 della Coppa Gabbiani. La formazione del binomio Alessio ed Elisa Passalacqua comincia nel migliore dei modi la sfida con i capitolini grazie alla netta vittoria di Nazareno Sperandio, il quale fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti di Cristian Tollemeto (6-2 6-1). Il numero uno pometino prende subito il largo nel punteggio e si aggiudica con estrema disinvoltura il parziale d’apertura. Galvanizzato nel morale, Sperandio continua a sfoggiare il meglio del proprio repertorio anche nel secondo periodo e, come da pronostico, consente alla sua squadra di conquistare un punto dal peso specifico rilevante ai fini del passaggio del turno. Il Kipling, però, riesce a ristabilire l’equilibrio per merito di Marco Mariano, il quale supera in due set il generoso Luca Vitali (6-2 6-3), sceso stoicamente in campo, nonostante un fastidioso problema muscolare, a causa dell’indisponibilità di Roberto Anile, grande protagonista a sua volta nella fase a gironi. Il mancino tennista capitolino disputa una prova individuale ai limiti della perfezione, sfrutta al meglio le proprie caratteristiche tecniche e si aggiudica entrambi i set di larga misura. Il passaggio del turno, di conseguenza, viene rimandato al doppio di spareggio. Il Selva dei Pini, nella circostanza, si affida alla collaudata coppia Sperandio-Gravante, mentre la compagine capitolina schiera al fianco del confermatissimo Mariano l’esperto Giovanni De Marchi. La gara comincia nel segno dei giocatori del Kipling, i quali disputano un primo set senza sbavature e passano con pieno merito a condurre (6-3). Il copione non cambia nella seconda partita. I padroni di casa continuano ad esprimersi su ottimi livelli anche dal successivo cambio di campo e si portano a un passo dalla vittoria (5-2). A quel punto emerge il carattere dei pometini, i quali gettano il cuore oltre l’ostacolo, ricuciono lo strappo e pareggiano i conti grazie a una rabbiosa rimonta (7-6). Galvanizzati nel morale, Sperandio e Gravante interpretano con la giusta sagacia tattica anche il decisivo long tie-break, piegano la resistenza dei bravi rivali di turno (10-6) e permettono al Selva dei Pini di proseguire l’avventura nella sedicesima edizione della Coppa Gabbiani.
Antonio Gravante
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