La matricola Selva dei Pini comincia nel migliore dei modi la prima avventura della sua storia nel Campionato di Serie D3 Maschile. I ragazzi capitanati da Alessio Passalacqua, pur sudando le proverbiali sette camicie, battono a domicilio i temuti Gladiatori Colleferro (1-2) e riprendono con piglio autoritario le competizioni ufficiali a squadre dopo gli ottimi risultati conseguiti nella prestigiosa Coppa Fioranello. La formazione pometina comincia in salita la trasferta più lunga prevista dal calendario. Il grintoso Roberto Anile lotta con cuore e grinta punto su punto, ma deve inchinarsi, dopo oltre due ore di gioco, a Daniele Magnante (6-3 7-5), bravo a sfruttare al meglio la maggiore attitudine sul campo in erba sintetica e ad ottenere una vittoria molto importante per il morale in vista dei prossimi impegni di campionato. Il Selva dei Pini, poco più tardi, riesce a pareggiare i conti grazie all’ottima prova di Nazareno Sperandio. Il numero uno pometino, anche in questo caso, dà un saggio della sue comprovate doti tecniche e piega in rimonta l’ostico Marco Ruffini (3-6 7-5 6-0). Dopo aver perso il primo parziale (3-6), a causa del break subito nel quinto game, Sperandio prova a cambiare marcia nel secondo set, ma subisce l’allungo dell’avversario, cinico a fare la differenza grazie a una lunga serie di colpi vincenti da fondo campo degni di categoria superiore (5-2). Il portacolori del Selva dei Pini, a quel punto, getta il cuore oltre l’ostacolo, annulla tre match-point al rivale di turno, conquista cinque giochi consecutivi e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio (5-7). Galvanizzato nel morale, Sperandio prosegue nel proprio monologo nella terza e decisiva partita, sfoggia il meglio del proprio repertorio e si toglie la soddisfazione di infliggere un pesante passivo a un avversario da prendere con le classiche molle (6-0). La sfida tra lepini e pometini, di conseguenza, si decide al doppio di spareggio. Il Selva dei Pini, per l’occasione, si affida al binomio Sperandio-Gravante, mentre i Gladiatori Colleferro schierano il tandem Perica-Pampanini. La coppia pometina, facendo leva su un perfetto sincronismo nei movimenti, si aggiudica in scioltezza il primo set (6-2), ma poi accusa un vistoso calo e subisce il ritorno dei padroni di casa, i quali rimettono le cose a posto con un secondo parziale ai limiti della perfezione sotto il profilo tecnico-tattico (6-1). Pungolati nell’orgoglio, Sperandio e Gravante, dal successivo cambio di campo, riprendono saldamente in mano le redini del gioco, si aggiudicano di larga misura il decisivo long tie-break (10-5) e permettono alla propria squadra di iniziare con una preziosa vittoria esterna gli impegni di campionato.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
