Davanti a una splendida cornice di pubblico, il Racing Club si aggiudica con il classico punteggio all’inglese il derby pometino-ardeatino con i cugini del Selva dei Pini (2-0), conquista il pass per la finalissima del Torneo “Frankie Garage” e scrive un’altra bella pagina di una stagione da incorniciare sotto il profilo dei risultati conseguiti sul campo. La formazione allenata da Sandro Tovalieri, a seguito di tale successo, sfiderà nell’ultimo atto della manifestazione calcistica ardeatina la blasonata Lodigiani, vittoriosa a sua volta di larga misura sulla Pro Calcio Cecchina, mentre i ragazzi del presidente Spina giocheranno la finale di consolazione con i castellani. Il sipario sull’attesa sfida del “Nardoni” si è alzato con alcuni minuti piuttosto toccanti dal punto di vista emotivo. Tutti gli sportivi presenti in tribuna si sono stretti attorno all’attaccante pometino Manolo Caltagirone per la prematura scomparsa di suo papà. Il Selva dei Pini, inoltre, ha indossato una maglia con la scritta “Ciao Paolo” per far sentire tutto il suo affetto al proprio tesserato. Dopo un minuto di silenzio, accompagnato da un caloroso e sincero applauso, le due formazioni iniziano il terzo confronto diretto stagionale su ritmi elevatissimi. Il Racing Club, al quarto giro di lancette, si rende pericoloso con i propri giocatori del reparto avanzato: Bilussa, dalla corsia sinistra, prova a servire in piena area l’accorrente Pezone, ma il numero undici arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente. La compagine rossonera, qualche giro di lancette più tardi, replica agli avversari su punizione dalla media distanza: lo specialista Lopez, ex di turno, spedisce la sfera di poco sopra la trasversale. Il Selva dei Pini, al quarto d’ora, mette nuovamente i brividi ai rutuli con capitan Caltagirone, il quale calcia in pratica a botta sicura, a seguito di un concitato batti e ribatti in piena area di rigore, ma un avversario si immola nella circostanza, respinge la sfera e lascia il punteggio sui binari di perfetto equilibrio. Trascorrono pochi minuti e l’occasione giusta per sbloccare il punteggio capita all’undici di Tovalieri. Il bomber Bilussa, a seguito di un lungo lancio dal cerchio di centrocampo, si inserisce con i tempi giusti tra i difensori centrali avversari e, con Filippini proteso in uscita, mira l’angolino basso più lontano. La sfera, però, termina sul fondo per una questione di centimetri. L’ultimo episodio di rilievo della frazione d’apertura, invece, è del Selva dei Pini. Il generoso Cecchi calcia di collo pieno dal limite dell’area, ma non coglie per poco il bersaglio grosso. La ripresa, tutto sommato, comincia sulla falsariga del primo tempo. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto e si fanno apprezzare per alcuni fraseggi piuttosto lineari. La compagine del presidente Spina, al minuto numero dieci, colleziona l’occasione più importante della gara con l’ottimo Cecchi, il quale si coordina alla perfezione dai diciotto metri, indirizza la sfera sotto la traversa con una splendida conclusione di collo pieno, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da un prodigioso Manasse. Il numero uno gialloneroverde si esibisce in uno spettacolare intervento plastico, si rifugia in angolo con una provvidenziale deviazione con la mano di riporto e, in virtù di tale gesto atletico, si conferma sul campo uno degli estremi difensori più promettenti della nostra regione. Scampato il pericolo, il Racing Club riparte di slancio e va vicino alla marcatura con Pezone. La punta ardeatina, a seguito di un tiro dalla bandierina, colpisce di testa da distanza più che favorevole, ma pecca di cinismo e spedisce la sfera di poco a lato della porta difesa da Filippini. La gara, invece, si sblocca a metà frazione. I ragazzi guidati da Tovalieri passano a condurre al termine di una rapida azione corale cominciata dalla propria metà campo. Il bomber Bilussa, messo in movimento sulla trequarti da Pezone, aggredisce lo spazio vuoto, salta un avversario grazie a un rimpallo favorevole e serve sulla sinistra l’accorrente Cipriani, che a sua volta opta per la conclusione in corsa, ma calcia addosso a Filippini proteso in uscita. Poco male. L’attaccante rutulo fa centro in seconda battuta e indirizza la gara nei binari giusti per la sua squadra. Sotto di una rete, la formazione di Magni si rimbocca le maniche e, tre minuti più tardi, mette i brividi ai padroni di casa con Caltagirone, che prova il tiro di collo pieno dal limite dell’area, a seguito di un passaggio dalla corsia sinistra, ma non inquadra di poco lo spazio delimitato dai tre legni. Il Selva dei Pini, però, non demorde, avanza il baricentro e costringe Silvi e soci a moltiplicare gli sforzi per chiudere tutti i varchi. La retroguardia ardeatina, tutto sommato, viene messa a dura prova da Cariello e soci, ma riesce a fare buona guardia e rimane avanti nel punteggio. Agevolato nel proprio compito da un eccessivo sbilanciamento in avanti dei rossoneri, protesi in avanti alla disperata ricerca del pareggio, il Racing Club mette in cassaforte il biglietto per l’atto conclusivo del “Frankie Garage” con un micidiale contropiede nei minuti di recupero. L’ottimo Favale conquista palla nei pressi della linea di metà campo, si esibisce in una splendida progressione sulla corsia destra e, dal lato corto dell’area, serve un assist al bacio per Mozzi. Il centrocampista ardeatino, bravo nella circostanza a seguire l’azione, non si fa sfuggire l’occasione propizia, trafigge l’incolpevole Filippini e chiude i giochi in leggero anticipo rispetto al triplice fischio del direttore di gara. Il Racing Club, dunque, stacca il visto per la finalissima con la Lodigiani, mentre il Selva dei Pini, autore comunque di una prova collettiva più che positiva sotto ogni punto di vista, si deve accontentare di disputare la finale di consolazione con la Pro Calcio Cecchina.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
