GIOVANISSIMI 2001
La lanciatissima capolista Racing Club non fa sconti neanche nell’ultima giornata del girone preliminare. I ragazzi allenati da Marco Chirico sfruttano al meglio il fattore campo contro l’Unipomezia Virtus (2-0), riescono nell’impresa di archiviare le prime tre settimane di gare a punteggio pieno e, in virtù di tale risultato, permettono alla società del presidente Antonio Pezone di accedere con tre squadre agonistiche alle semifinali del Frankie Garage. Il primo quarto d’ora di gioco risulta soprattutto di studio: le due contendenti si affrontano nella zona mediana del campo. A rompere gli indugi sono i pometini, che sfiorano la marcatura con Abbruzzetti. La punta rossoblu addomestica perfettamente in piena area uno spiovente dalla trequarti campo, calcia in porta da distanza ravvicinata, ma si vede negare la gioia del gol da un prodigioso Peluso. Il numero uno rutulo si distende in tuffo, blocca la sfera con un perfetto intervento in presa bassa e si conferma un punto fermo dello scacchiere gialloneroverde. Il Racing Club, dal canto suo, fa del cinismo la sua dote principale sul susseguente ribaltamento di fronte e applica alla lettera la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito”. Scarpiniti e soci passano a condurre per merito di Marino, bravo a capitalizzare al meglio un passaggio per vie verticali di Cocco e a trafiggere l’incolpevole Falasconi proteso in uscita. La squadra ardeatina, in chiusura di primo tempo, ha una buona occasione per raddoppiare con Crisafi, il quale calcia il classico rigore in movimento, ma Falasconi esce tempestivamente fuori dai pali, si oppone con il corpo alla conclusione ravvicinata dell’avversario e permette ai propri compagni di non andare ulteriormente sotto nel punteggio. Il Racing Club, a inizio ripresa, colleziona un’altra occasione nitida da gol con Di Carlo, che entra minaccioso in area, a seguito di un perfetto passaggio di un compagno dalla propria metà campo, ma a dispetto delle sue doti realizzative pecca di cinismo e si fa chiudere lo specchio della porta da Falasconi. La fase centrale del tempo, alla resa dei conti, risulta piuttosto combattuta. Ardeatini e pometini si affrontano a viso aperto, imbastiscono entrambi alcune azioni corali di pregevole fattura, ma non riescono a pungere negli ultimi sedici metri. Presa letteralmente per mano dai giocatori partiti inizialmente dalla panchina, la formazione guidata da Chirico si mostra più propositiva nelle ultime battute del match e allunga nel punteggio con Mizzoni, il quale si procura e trasforma una punizione dal limite dell’area. Il numero diciotto gialloneroverde trafigge con una parabola perfetta il numero avversario e si toglie la soddisfazione personale di rimpinguare ulteriormente il bottino di gol stagionale. Poco prima del triplice fischio, invece, l’Unipomezia Virtus sfiora la rete della bandiera sempre su palla inattiva. Lo specialista Pasculli si incarica della battuta di un calcio da fermo, indirizza la sfera a fil di palo, ma Peluso si conferma all’altezza della situazione, chiude la gara con la porta inviolata e si conferma un’autentica saracinesca tra i pali. Il Racing Club, dunque, archivia la fase a gironi con un en-plein di vittorie e, a riprova di una perfetta organizzazione di gioco, conquista con piglio autoritario il pass per le semifinali.
Antonio Gravante
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