GIOVANISSIMI 2001
Un autentico monologo. L’Atletico 2000 sommerge sotto una valanga di reti il Selva dei Pini (9-2), comincia nel migliore dei modi l’avventura nella kermesse calcistica giovanile ardeatina e, nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, si conferma una delle compagini tecnicamente più attrezzate della propria categoria. La squadra capitolina ha un impatto devastante sulla gara e, nei primi due minuti, piazza un micidiale uno-due con Vagnoni e Felea, bravi entrambi a trafiggere dall’interno dell’area l’estremo difensore rossonero. Successivamente i ragazzi allenati da Gianluca Cervera continuano a esprimersi su ottimi livelli e incrementano il vantaggio, a metà periodo, con l’ottimo Vagnoni, il quale firma la doppietta personale con una precisa conclusione dai diciotto metri. Sotto di tre reti, il Selva dei Pini cambia marcia e trova la via del gol con Gaspari, abile a finalizzare una bella azione personale sulla corsia destra di Cicatiello. Poco prima del riposo, tutto sommato, si registra un’altra segnatura. L’ Atletico 2000 allunga nuovamente il passo con Errichiello, bravo ad iscrivere anche il proprio nome nel registro dei marcatori direttamente su punizione dal limite dell’area. Nelle battute iniziali della ripresa, invece, si assiste a un botta e risposta tra le due contendenti. I capitolini calano il pokerissimo con Vagnoni, il quale capitalizza al meglio una rapida ripartenza, mentre i ragazzi del presidente Spina vanno a segno per la seconda volta con Clazzer, cinico a ribadire in fondo al sacco una punizione calciata da Medei e respinta da un difensore avversario. Le restanti fasi del gioco, statistiche alla mano, proseguono tutte in discesa per la squadra di Cervera, che sfrutta con grande cinismo i maggiori varchi concessi dai rossoneri per realizzare altre quattro reti con Marchitelli (doppietta), Maratea e Cespuglio, i quali ricoprono al meglio il ruolo di terminali offensivi, fanno assumere alla gara i toni della goleada e, di conseguenza, costringono i pometini ad uscire dal campo con un pesante passivo.
Antonio Gravante
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