ALLIEVI 1998/99
Pari e Patta. Selva dei Pini e Lodigiani si spartiscono la posta in palio (1-1) nella gara d’esordio del “Frankie Garage”, racimolano un punto a testa e si attestano entrambe al secondo posto alle spalle dell’Atletico 2000, vittorioso a sua volta, con il classico punteggio all’inglese, su una coriacea Polisportiva Carso. La formazione pometina comincia la gara con la giusta carica emotiva e, dopo dieci minuti dal fischio d’inizio, sblocca il punteggio al termine di una splendida azione dei propri giocatori del reparto avanzato. Il generoso Zajza stoppa la sfera nel cuore dell’area e serve un assist al bacio per l’accorrente Gaspari, che a sua volta salta il portiere proteso in uscita e prova a piazzare la stoccata vincente da posizione leggermente defilata. Il numero undici rossonero, però, si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Sulla susseguente ribattuta, la sfera arriva dalle parti dell’accorrente Fiascarelli, il quale fa centro da pochi passi e regala il vantaggio alla sua squadra. Successivamente si registra un botta e risposta tra le due contendenti: Buttarelli e Zajza calciano in porta dalla media distanza, ma trovano puntuali alla presa i rispettivi portieri rivali. La formazione allenata da Angelo Grande, nella seconda parte del tempo, sfiora due volte la parità con Giampietro e Borrelli. Il primo esalta i riflessi di Spina, bravo ad evitare il peggio con un miracoloso intervento d’istinto, mentre il secondo si vede respingere da un difensore rossonero, nei pressi della linea di porta, una conclusione a botta sicura dall’altezza del dischetto del rigore. Dopo l’intervallo, la Lodigiani alza ulteriormente il ritmo e si procura una ghiotta opportunità per rientrare in partita su calcio di rigore. Ad incaricarsi della trasformazione del penalty è capitan Faiella, il quale opta per un’esecuzione di giustezza, ma l’ottimo Spina si distende in tuffo sulla sua destra e blocca la sfera con uno strepitoso intervento in due tempi. La formazione capitolina, malgrado il morale sotto i tacchi per la clamorosa occasione gettata alle ortiche, continua a esercitare un maggior dominio territoriale e sfiora due volte la marcatura nella stessa azione. Prima Demofonti costringe Spina a una difficile respinta in tuffo, poi in seconda battuta ci prova Alkon a pareggiare i conti, ma il numero uno rossonero si supera anche in questa circostanza e si rifugia in corner. Animata da una grande voglia di riscatto, la squadra di Grande continua a spingersi a pieno organico in avanti e, a otto minuti dal triplice fischio, perviene al pareggio sugli sviluppi di una punizione dal limite dell’area. Lo specialista Romani calcia di potenza in porta e trova la fortuita deviazione di Zajza, il quale mette fuori causa l’attonito Spina e realizza la più classica delle autoreti. L’estremo difensore pometino, suo malgrado, non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al sacco. Nelle battute conclusive del match, alla resa dei conti, non si registra nulla di eclatante. Selva dei Pini e Lodigiani escono dal campo con un punto a testa in tasca, non si fanno male e, in virtù di tale risultato, rimangono entrambe in corsa per l’accesso alle fasi finali.
Antonio Gravante
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