Seconda vittoria di fila e terzo risultato utile. La Neroniana vince e convince, tra le mura amiche del Pala Rinaldi, contro il temuto Cori Monti Lepini (7-3), prolunga la striscia positiva a guadagna una posizione in classifica generale. I ragazzi allenati da mister Fabrizio Gentile operano il sorpasso ai danni del Palmarola, costretto a sua volta ad alzare bandiera bianca di fronte alla vicecapolista Atletico Roccamassima, e balzano al quarto posto a pari merito con la Virtus San Giustino. I portodanzesi scendono in campo con la giusta carica emotiva e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, aprono le danze con De Carolis, il quale intercetta la sfera sulla trequarti, prende la mira e fa centro con una conclusione dalla precisione chirurgica. I padroni di casa, poco più tardi, raddoppiano con Gabriele, il quale infila il portiere rivale proteso in uscita e indirizza il match nei binari giusti. Il Cori Monti Lepini non ci sta, ha una generosa reazione e, poco oltre la metà del tempo, accorcia le distanze con Papa, il quale trasforma con freddezza un calcio rigore e consente alla sua squadra di andare al riposo con il minimo svantaggio. La Neroniana, onde evitare spiacevoli sorprese, parte forte nella ripresa e allunga nel punteggio con De Carolis e Origlia. Il primo firma la doppietta personale con un comodo tap-in nei pressi del secondo palo, mentre l’ex Lele Nettuno finalizza una pregevole azione corale. La compagine portodanzese continua a fare la partita e cala il pokerissimo con lo scatenato Gabriele, il quale sigla il classico hattrik con un gran tiro da fuori area e, come consuetudine, acquisisce il diritto di portarsi il pallone a casa. La sfida da quel momento in poi non ha più storia. Le due contendenti, taccuino alla mano, realizzano altre due reti a testa. Ma servono, tutto sommato, soltanto per le statistiche. Per i tirrenici vanno a segno ancora Origlia e Francesco Riitano, mentre per i lepini il generoso Lucarelli iscrive due volte il proprio nome a referto. La Neroniana, dunque, fa bottino pieno per la seconda giornata consecutiva e, si conferma con pieno merito, nelle sfere nobili della graduatoria.
Antonio Gravante
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