Il Lele Nettuno rallenta la marcia nel momento meno opportuno della stagione. Il quintetto del presidente Massimo Proietti, a dispetto dei pronostici della vigilia, si fa imporre il pareggio interno dal fanalino di coda Città di Anzio (1-1), compagine che in virtù di tale risultato conquista il primo punto stagionale dopo aver collezionato la bellezza di sette sconfitte consecutive, e per forza di cose si allontana ulteriormente dal gruppetto di testa. Il primo tempo regala poche emozioni agli sportivi presenti a bordo campo. Il Lele Nettuno prova a fare la partita, si spinge con regolarità in avanti, ma la squadra neroniana fa buona guardia, replica colpo su colpo agli avversari e dimostra di aver i mezzi per riscattare, nell’immediato futuro, la falsa partenza in campionato. Ad interrompere una lunga fase equilibrata è la Città di Anzio, che sblocca il punteggio, a ridosso dell’intervallo, con un gran tiro da fuori area di Pace sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Animato da una grande voglia di riscatto, il Lele Nettuno rientra in campo con la massima concentrazione, alza il ritmo e mette in difficoltà gli avversari. I ragazzi del presidente Proietti, a forza di attaccare, trovano il pertugio giusto per scardinare la retroguardia neroniana con D’Avino, il quale si esibisce in un pregevole spunto personale e trafigge da pochi passi Manera con una conclusione di giustezza. Nei minuti seguenti, la gara sala ulteriormente di tono: le due contendenti danno vita a continui rovesciamenti di fronte. Le occasioni migliori capitano al verdeblu Giallongo, il quale prima si vede respingere dall’ottimo Doria un tiro destinato in fondo al sacco, poi pecca di cinismo e sbaglia un tiro libero. Anche la Città di Anzio, poco più tardi, ha la possibilità di passare in vantaggio, ma non sfrutta al meglio un tiro da fermo. L’ultima azione degna di nota della gara, tutto sommato, capita ancora a Giallongo, il quale non riesce a piazzare la stoccata vincente da distanza più che favorevole. Il Lele Nettuno, di conseguenza, si deve accontentare di uscire dal campo con un punto in tasca. Onore e merito, comunque, alla Città di Anzio, che ha disputato un’onesta partita e ha coronato, all’ottavo tentativo, il sogno nel cassetto di ottenere il primo risultato positivo del campionato.
Antonio Gravante
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