Riscatto si attendeva. Riscatto è stato. Sia sotto il profilo del gioco che da quello del risultato. Fermamente intenzionata a riprendere la retta via, dopo i passaggi a vuoto accusati nel doppio turno esterno previsto dal calendario contro la Laundromat Gaeta e l’Albano, una motivatissima Buenaonda sbriga in scioltezza la pratica Sanvitese (10-3), centra la quarta vittoria su altrettante gare disputate tra le mura amiche del Pala Rosselli e si conferma quinta forza del girone a pari merito con la Città di Colleferro, vittoriosa a sua volta di larga misura contro la Città di Sora. Gli apriliani cominciano il match a spron battuto e sfiorano la marcatura con Dei Giudici. L’esperto pivot, servito nei pressi del limite dell’area da Razza, lascia sul posto il diretto marcatore e calcia di collo pieno, ma si vede ribattere il tiro dal palo. La formazione prenestina, invece, fa centro al primo tentativo per merito di Di Pietro, cinico a incastrare la sfera nell’angolino basso sugli sviluppi di un rapido capovolgimento di fronte. Il quintetto di mister Iannaccone, deciso più che mai a dare una sferzata al proprio ruolino di marcia, prende saldamente in mano il pallino del gioco e capovolge il punteggio a proprio favore con Origlia e Dei Giudici. Il laterale pareggia i conti con un comodo tap-in nei pressi del secondo palo, mentre il bomber dà un saggio delle sue qualità realizzative, si libera dell’asfissiante marcatura di un avversario e infila Carletti con una conclusione dalla precisione chirurgica. Ritrovata la giusta fiducia nei propri mezzi, gli apriliani continuano a fare la partita e consolidano il vantaggio con lo scatenato Razza e De Petris. La Sanvitese, nelle battute finali del primo tempo, ha la possibilità di accorciare le distanze su tiro libero. Lo specialista Ronci, però, si vede ribattere la conclusione dai dieci metri da Donazzolo. A trovare ancora la via del gol, poco prima dell’intervallo, è ancora la Buenaonda con Silvestrini, il quale si limita a finalizzare da pochi passi un pregevole spunto personale di Razza. La formazione prenestina parte forte nella ripresa e, nei primi giri di lancette, timbra due volte il cartellino con Bianchi, il quale realizza una pregevole doppietta e riapre le sorti della gara. La formazione apriliana, onde evitare spiacevoli sorprese, pigia subito a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e prende di nuovo il largo nel punteggio con Razza e Silvestrini, i quali fanno valere le proprie doti di tiratori scelti e trafiggono Celletti con due splendide esecuzioni dalla distanza. L’ottava marcatura pontina è decisamente degna dei migliori palcoscenici nazionali. A iscrivere il proprio nome a referto è Miele, il quale calcia di controbalzo da posizione piuttosto defilata e manda il pallone e togliere la classica ragnatela dall’incrocio dei pali più lontano. La sfida del Pala Rosselli, a quel punto, non ha più storia. I ragazzi guidati da Iannaccone, non trovando particolare opposizione da parte dei rivali di turno, si tolgono la soddisfazione di raggiungere la doppia cifra per quanto concerne il numero di reti realizzate con Favoriti e Pacchiarotti, passano con pieno merito alla cassa a riscuotere l’intero bottino e rialzano in maniera esponenziale le proprie quotazioni stagionali.
Antonio Gravante
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