
Un passo indietro inaspettato. Ma assolutamente da rispettare soprattutto alla luce della sua splendida carriera prima da calciatore e poi da allenatore dell’Anzio Calcio. Alla vigilia della nuova stagione sportiva, Mario Guida, di comune accordo con lo staff dirigenziale tirrenico, ha deciso di lasciare la conduzione della prima squadra e tornare a ricoprire il suo vecchio ruolo, quello di responsabile della scuola calcio e del settore giovanile neroniano. “Dopo cinque anni disputati ad alti livelli, ho valutato attentamente ogni minimo particolare prima di prendere una decisione del genere – precisa Guida – . Sono felicissimo di aver allenato questa fantastica squadra, soprattutto perché sono partito da molto lontano. Sono stato calciatore e capitano per una decina di anni dell’Anzio Calcio. Da allenatore, però, senti maggiormente l’importanza del ruolo che ricopri. Mi sono sempre preso in prima persona tutte le responsabilità, cosa che faccio anche adesso lasciando a testa alta il ruolo di mister della formazione maggiore”. L’Anzio Calcio, statistiche alla mano, tira delle somme più che positive sotto la gestione Guida. “Ringrazio il presidente Franco Rizzaro e Antonella Mastrella, i quali mi hanno dato l’opportunità di allenare la squadra del mio cuore – sottolinea l’ex tecnico del club portodanzese – . Insieme al direttore sportivo Guido Zenga, abbiamo preso in mano una compagine reduce dalla retrocessione dal massimo proscenio dilettantistico. Lavorando con la massima professionalità, abbiamo realizzato un giocattolo praticamente perfetto, capace nel giro di tre stagioni di conquistare la Serie D. Il nostro exploit ha avuto un peso specifico rilevante, siamo riusciti nel contempo a trionfare anche nella speciale classifica dei giovani di valore. Si tratta di un premio importantissimo, che ha gratificato la nostra gestione. Successivamente abbiamo disputato due anni consecutivi nella massima categoria nazionale. In entrambi i casi siamo riusciti a centrare la salvezza. La prima al cardiopalma attraverso i play-out, la seconda da pelle d’oca, conquistata all’ultimo minuto grazie al colpaccio conseguito in extremis nella tana del Real Monterotondo”. L’ex tecnico neroniano, infine, ci tiene a ringraziare tutti coloro che l’hanno accompagnato nel suo percorso da allenatore: “Voglio condividere le vittorie sia con chi ha iniziato, ma anche con chi si è aggiunto nello staff nel corso di questi cinque anni. Ho un bellissimo ricordo, inoltre, di tutti i calciatori che ho allenato, i quali sono tutti stati importanti per la mia crescita, sia calcistica che umana. Ognuno di loro lo porto nel mio cuore, si è trattato di un viaggio bellissimo, ricco di successi ed emozioni forti”. Il nuovo responsabile del settore giovanile anziate lavorerà in perfetta sintonia con il direttore generale Alberto Alessandroni, il direttore sportivo Pino Pollastrini e il responsabile dell’area scouting Fabio Bergami. “Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura – conclude Mario Guida – . L’Anzio Calcio ha sempre avuto un fiorente vivaio. Spero vivamente che questa tradizione prosegua nell’immediato futuro. Il mio sogno nel cassetto è quello di lanciare più giocatori possibili in prima squadra”.
Antonio Gravante
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