Una sconfitta di misura che lascia ancora aperto il discorso qualificazione. La Pescatori Ostia paga dazio sul rettangolo di gioco della Favl Cimini (2-1), nella gara di andata dei sedicesimi di Coppa Italia di Eccellenza, incassa il quarto ko stagionale, ma continua a conservare buone chance di passaggio del turno. A risollevare le sorti dei gialloverdi ci pensa De Santis, bravo a trasformare con freddezza, in chiusura di match, un calcio di rigore e a permettere alla sua squadra di limitare il passivo. La compagine dell’Alto Lazio, nel corso del primo tempo, esercita un maggior predominio territoriale e mette più volte in apprensione il pacchetto arretrato lidense. Le occasioni più importanti capitano ad Ancillai e Seck. Il primo si districa bene in piena area e calcia nei pressi del primo palo: Molon, con un prodigioso intervento in tuffo, toglie la sfera dall’angolino basso e si rifugia in corner. Il secondo, invece, sugli sviluppi di una punizione calciata dalla trequarti campo sinistra da Orlandi, calcia al volo a botta sicura da pochi passi, ma trova l’estremo difensore gialloverde a negargli la soddisfazione personale. La gara si sblocca in apertura di ripresa. I ragazzi allenati da Nardecchia passano a condurre su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Ottaviani. Lo specialista Seck, dagli undici metri, non lascia alcuna via di scampo a Molon. I gialloblù, a metà periodo, consolidano il vantaggio con Ottaviani (classe 2003), il quale controlla elegantemente un lungo lancio dalle retrovie, lascia sul posto il diretto marcatore e sorprende Molon, non esente da colpe nella circostanza, con un gran destro da circa venticinque metri. La Pescatori Ostia, animata da una grande voglia di rivalsa, si spinge generosamente in avanti e, a cinque minuti dal termine del match, si procura un calcio di rigore per un fallo di mano commesso in piena area da Paganelli. Sul dischetto si presenta De Santis, il quale non sente minimamente il peso della responsabilità, infila Morelli con un preciso destro a incrociare e permette alla propria squadra di incassare una sconfitta di misura che, tutto sommato, rende ancora incerta la sfida di ritorno sul manto sintetico della Longarina.
Antonio Gravante
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