Una gara senza storia. Una vittoria che non fa proprio una grinza. L’Anzio Calcio vince e convince contro il fanalino di coda Cantalice (3-0), colleziona il terzo risultato utile consecutivo e balza al secondo posto in classifica con due lunghezze di ritardo dalla capolista Tivoli 1919. La formazione allenata da Mario Guida impiega una decina di minuti per mettere una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio. I portodanzesi partono a spron battuto e, al quinto giro di orologio, si procurano un calcio di rigore per un netto fallo di Gunnella su Bencivenga. Sul dischetto si presenta Di Curzio, il quale deposita la sfera in fondo al sacco e si conferma uno dei giocatori più prolifici del girone. L’Anzio Calcio non molla la presa e, quattro minuti più tardi, guadagna un secondo penalty sempre per merito di Bencivenga, il quale viene atterrato in piena area da Scaramuzzino. Questa volta a prendersi la responsabilità della trasformazione è Gamboni, il quale va a segno con un tiro chirurgico e mette un sigillo prezioso sulla gara. I tirrenici, nella fase centrale del tempo, sfiorano il tris con lo stesso Gamboni e Bencivenga. L’ex Pomezia Calcio, direttamente su calcio piazzato, e il centrocampista, dall’interno dell’area, esaltano i riflessi dell’estremo difensore sabino. Il Cantalice, poco dopo la mezzora, risponde ai neroniani con Pezzotti, il quale si presenta minaccioso in area, ma Rizzaro si conferma all’altezza della situazione, sventa il pericolo e consente alla sua squadra di andare negli spogliatoi sul duplice vantaggio. L’Anzio Calcio mette al sicuro l’intero bottino in apertura di ripresa: De Gennaro ruba palla a centrocampo e serve in profondità Di Curzio, l’attaccante scatta sul filo fuorigioco e fulmina Scaramuzzino con un perfetto diagonale. La compagine allenata da Guida, a quel punto, allenta la pressione, gestisce in tutta tranquillità il netto vantaggio sino al termine, torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria dopo il pareggio con l’Indomita Pomezia e si conferma una delle compagini tecnicamente più attrezzate del girone.
Antonio Gravante
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