Una sfilza di defezioni pesanti si stanno rivelando il classico tallone d’Achille del Torvaianica. Dopo aver steccato la sfida esterna con la vicecapolista Fonte Meravigliosa, la squadra pometina issa bandiera bianca, tra le mura amiche del Comunale di via Zara, nei confronti di una cinica Res Blu 92 (1-2) e, di conseguenza, accumula ulteriori punti di ritardo nei confronti delle altre compagini attestate nella zona medio-alta della classifica. La prima frazione tutto sommato risulta equilibrata. Le occasioni di rilievo si contano tranquillamente sul palmo di una mano. Dopo circa mezzora senza particolari sussulti, la squadra allenata da Salotti colleziona una nitida occasione da gol. Il generoso De Cristofaro, sempre più a proprio agio nelle vesti di play-maker, lancia in profondità Russo, il quale controlla ottimamente la sfera, ma a tu per con Saginario pecca di cinismo. Il numero uno capitolino, con un’ottima scelta di tempo, intercetta la conclusione dell’attaccante gialloblu e conserva inviolata la sua porta. In chiusura di frazione, lo stesso Russo ha un’altra chance importante, ma arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente sempre a seguito di una splendida verticalizzazione di De Cristofaro. La Res Blu 92, nel corso dei primi quarantacinque giri di orologio, si rende pericolosa soprattutto sui calci da fermo, ma il rientrante Pellone, supportato al meglio dai compagni del pacchetto arretrato, fa buona guardia. Nelle battute iniziali della ripresa, invece, la compagine capitolina sfiora la marcatura con Di Carlo, il quale lambisce il palo con un’elegante semirovesciata dal limite dell’area. Il Torvaianica replica poco più tardi con una bella azione in velocità. Lo sgusciante Russo si fa valere in area di rigore e prova a servire nell’area piccola De Giusti, ma il centrocampista gialloblu viene anticipato da Soria. L’episodio chiave dell’incontro, tutto sommato, si registra a metà periodo. La Res Blu 92 passa in vantaggio con una punizione da posizione defilata: Iannarilli infila l’esperto Pellone con una parabola maligna. Il numero uno pometino, ingannato da un beffardo rimbalzo, sbaglia l’intervento e non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al proprio sacco. Il Torvaianica, pungolato nell’orgoglio, prova a rientrare in partita, ma i capitolini fanno buona guardia e, in pieno recupero, incrementano il vantaggio con Capezzuoli, cinico a sfruttare al meglio un assist di Di Carlo e a non lasciare alcuna via di scampo a Pellone. A pochi secondi dalla conclusione, la compagine gialloblu riesce almeno a realizzare la rete della bandiera con Borelli, il quale riceve palla da De Cristofaro, trafigge l’incolpevole Saginario e consente alla sua squadra di uscire dal campo con un passivo meno pesante.
