Presa letteralmente per mano dal bomber Follo, autore in chiusura di primo tempo di una rete dal peso specifico rilevante, la W3 Maccarese sbanca di stretta misura il rettangolo di gioco di una quadrata Ottavia (0-1), si conferma seconda forza del girone e, a seguito dell’inopinato passo falso della capolista Civitavecchia nella sfida casalinga con la Favl Cimini Viterbo, riduce solamente a due lunghezze il divario dalla vetta della classifica. La prima mezz’ora di gioco, tutto sommato, riserva pochissime emozioni: le due compagini non riescono a imbastire delle occasioni importanti e consentono a Sordini e Trovato di limitarsi a compiere degli interventi di normale amministrazione. L’Ottavia, ben messa in campo da mister Porcelli, squalificato e sostituito in panchina da Chirieletti, si costruisce una buona chance per sbloccare il punteggio al minuto numero trentadue: Fondi, favorito da un rimpallo, si presenta minaccioso a tu per tu con Trovato, ma calcia troppo centralmente e consente all’estremo difensore bianconero di sventare il pericolo. I padroni di casa, poco più tardi, vanno nuovamente alla conclusione con Castellano, il quale si districa tra due avversari in area, a seguito di una bella giocata imbastita sulla corsia destra da Della Penna e Calcagni, e calcia di collo pieno: Trovato, anche in questo caso, fa buona guardia e sventa il pericolo con una sicura presa bassa. Successivamente ci prova Tocci a scardinare il bunker difensivo fiumicinense, ma non inquadra di testa, per una questione di centimetri, il bersaglio grosso. La squadra allenata da Colantoni, in chiusura di primo tempo, fa del cinismo la sua qualità migliore e passa a condurre per merito di Follo. Il centravanti gira nell’angolino basso alla sinistra di Sordini, con un perentorio colpo di testa, un cross con il classico contagiri dalla trequarti campo di Tisei e consente ai suoi compagni di andare al riposo avanti nel punteggio. La vicecapolista, nella prima parte della ripresa, gestisce al meglio la situazione favorevole, ma al ventiduesimo giro di orologio rischia veramente grosso. Il generoso Castellano si coordina alla perfezione in piena area, a seguito di uno splendido traversone di D’Aguanno, calcia di collo pieno e costringe Trovato a un difficile intervento d’istinto. Citro e compagni, nell’ultimo quarto d’ora di gioco, vanificano il veemente forcing dei coriacei rivali di turno, escono dal campo con i tre punti in tasca, centrano il dodicesimo risultato utile su altrettante gare di campionato disputate e continuano a ricoprire un ruolo da assoluti protagonisti.
Antonio Gravante
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