Il solito copione. Quando ormai sembrava un passo dalla prima vittoria in campionato, il Kids Pomezia subisce, in pieno extra-time, una clamorosa rimonta da un coriaceo Real Podgora (5-5), ottiene il terzo pareggio consecutivo in altrettanti incontri disputati e, a dispetto dei programmi stilati nel corso dell’estate, continua a lasciare punti preziosi per strada. Rispetto alle precedenti due gare ufficiali, la squadra allenata da Dante Marcelletti è riuscita a fare ancora peggio in terra borghigiana. Avanti di tre reti al settimo minuto della ripresa, De Rossi e soci non sono stati in grado di gestire la situazione favorevole nel restante terzo di gara e sono crollati sotto i colpi di Rizzato, il quale ha realizzato una pregevole tripletta e ha consentito alla propria squadra di salvarsi per il classico rotto della cuffia a pochi secondi prima del triplice fischio. Il Real Podgora ha un ottimo impatto sulla gara e, dopo aver sfiorato la marcatura con Cristofoli e Bacoli, passa a condurre per merito dello stesso Cristofoli, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Bacoli respinta da Filippini. Il Kids Pomezia, a quel punto, riordina immediatamente le idee e, al nono giro di orologio, perviene al pareggio con il solito Margani, il quale risolve nel migliore dei modi una mischia in area di rigore rivale con un sinistro di prima intenzione: la sfera si incastra imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. La squadra del presidente Pucino, poco più tardi, capovolge la situazione a suo favore con Cefaro, bravo ad infilare con una conclusione di giustezza l’incolpevole Sabatino proteso in uscita. Galvanizzato nel morale, il quintetto di Marcelletti, in chiusura di tempo, fa del cinismo la sua dote principale e prende il largo nel punteggio grazie alle realizzazioni di Valenza e Margani. A ridosso dell’intervallo, però, la squadra di Paccasoni trova la forza per ridurre leggermente le distanze con Cristofoli, il quale trasforma di potenza un tiro libero. La ripresa, invece, comincia sotto il segno del Kids Pomezia, che sfrutta al meglio i maggiori spazi concessi dagli avversari e cala il pokerissimo con Margani, il quale firma la tripletta personale con una perentoria progressione di oltre venti metri. Il numero dieci rossonero parte palla al piede dalla propria metà campo, aggredisce abilmente lo spazio vuoto e, con una freddezza glaciale, trafigge nuovamente Sabatino in uscita. Il Real Podgora, memore del pareggio al cardiopalma ottenuto nel turno precedente con l’Atletico Anziolavinio, non si dà per vinto, si spinge generosamente in avanti e assottiglia il divario con Rizzato, il quale trafigge Filippini con una splendida conclusione da posizione defilata. Trascorrono pochi minuti e il Kids Pomezia deve fare a meno di uno dei suoi elementi più rappresentativi: Margani rimedia il doppio cartellino giallo e costringe la sua squadra a rinunciare a un prezioso punto di riferimento in attacco. Il quintetto di Marcelletti, in ogni modo, moltiplica gli sforzi e nei due minuti successivi riesce ad evitare il peggio. Ma la formazione borghigiana non molla la presa e, al trentesimo minuto, si riporta sotto nel punteggio con il solito Rizzato, il quale infila nuovamente Filippini, a seguito di un preciso assist di Barbierato, e riapre di fatto le sorti della gara. I minuti di recupero, di conseguenza, diventano l’ultima chance per i ragazzi di Paccasoni per completare la “remuntada”. Il Real Podgora si catapulta a testa bassa in avanti e, nell’ultima azione utile della gara, riesce a mettere le cose a posto con lo scatenato Rizzuto, il quale trafigge Filippini con una violenta conclusione sul primo palo, si conferma un autentico bomber di Razza e regala alla sua squadra un punto insperato per come si erano messe le cose in campo e dal peso specifico rilevante sotto il profilo psicologico. Il Kids Pomezia, di riflesso, non può fare altro che recitare il “mea culpa” per aver gettato alle ortiche un’altra vittoria ampiamente alla propria portata.
Antonio Gravante
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