L’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati finalmente è arrivata. L’Anzio Calcio sbriga in scioltezza la pratica Cynthia (5-1), centra la prima vittoria in campionato e comincia l’ascesa verso una posizione di classifica più rapportata alle proprie quotazioni e ambizioni stagionali. Costretto a fare di necessità virtù, a causa dell’assenza di Prati, indisponibile per un risentimento di natura muscolare, mister Guida si affida al 4-4-2 e impiega in avanti la coppia Camilli-Nanni. La compagine castellana, invece, risponde con prudente 3-5-2 con l’ex Silvagni e Marchionni a ricoprire il ruolo di terminali offensivi.
La formazione tirrenica inizia la gara con la giusta carica emotiva e, dopo dieci minuti, sblocca il punteggio con Camilli, bravo a correggere in rete, con un sontuoso colpo di tacco, un cross dalla trequarti campo di Martinelli. L’Anzio Calcio continua a fare la partita e, metà periodo, allunga nel punteggio su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Alongi ai danni di Giordani. Dagli undici metri, lo specialista Camilli apre il piatto destro e non lascia alcuna via di scampo a Sciarra. La compagine castellana, a quel punto, si spinge generosamente in avanti e mette più volte in apprensione il pacchetto arretrato di casa. L’occasione più nitida capita in chiusura di tempo a Silvagni, il quale vince il duello aereo con Poltronetti, a seguito di un cross dalla destra, e costringe Rizzaro a una provvidenziale deviazione in angolo.
Dopo l’intervallo, la squadra di Antonucci prova a rientrare in partita, ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze dei portodanzesi, i quali allungano nel punteggio con il neoentrato Riitano. L’esperta punta riceve palla da Nanni e infila l’incolpevole Sciarra. La compagine tirrenica, galvanizzata nel morale, gioca in pratica sul velluto e trova per la quarta volta la via del gol con Nanni. Il giovane attaccante (classe 2001) appoggia in rete da pochi passi un cross di Lommi. La Cynthia, a dieci minuti dalla conclusione, si toglie la parziale soddisfazione di siglare quantomeno la classica rete della bandiera con Lukaj, il quale trasforma magistralmente un calcio di punizione. La sfera si insacca sotto l’incrocio dei pali alla destra di Rizzaro. La sesta e ultima marcatura si registra in piena zona Cesarini. L’Anzio Calcio arrotonda il punteggio con Marino, bravo a sorprendere Sciarra con una conclusione da distanza siderale, passa con pieno merito alla cassa a riscuotere il massimo della posta in palio e comincia a scalare con piglio autoritario la classifica generale.
Antonio Gravante
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