L’Anzio Calcio si toglie il classico sassolino dalla scarpa. La formazione allenata da Mario Guida fa lo sgambetto davanti ai propri sostenitori all’ambiziosa Unipomezia (1-0), riscatta l’eliminazione subita nel primo turno di Coppa Italia per mano dei ragazzi del presidente Valle e torna a riassaporare, a distanza di un mese, il dolce gusto della vittoria. Mister Guida, costretto a rinunciare al prezioso apporto di Prati e Visone, conferma Martinelli come regista basso e propone Florio alle spalle del binomio Giordani-Camilli. L’esperto Grossi, invece, affida le redini del centrocampo a Romondini e impiega capitan Valle in supporto di Palma e Gomez.
I pometini partono forte e, dopo otto minuti, sfiorano la marcatura con Gomez. L’attaccante calcia in pratica a botta sicura, ma si vede negare la gioia del gol da D’Amato, il quale si immola nella circostanza e sventa la minaccia con un provvidenziale intervento in scivolata. LUnipomezia, a metà periodo, imbastisce la seconda occasione nitida da gol della gara. Il generoso Gomez, sulla trequarti campo, resiste alla carica di un avversario e serve sulla destra Palma, il quale entra in area dal lato corto e prova a sorprendere Rizzaro sul primo palo, ma trova l’opposizione del portiere di casa, bravo a sbrogliare una situazione piuttosto delicata.
L’Anzio Calcio, al contrario, alla prima vera occasione propizia, sblocca il punteggio su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Marchetti ai danni di Poltronetti, sugli sviluppi di un avventato retropassaggio dalla propria metà campo di Gomez. Sul dischetto si presenta Martinelli, il trafigge Francabandiera con una conclusione di potenza e centrale. Durante l’intervallo, mister Grossi decide di dare maggior peso al proprio reparto avanzato, rileva Valle e getta nella mischia l’esperto Morelli.
La squadra rossoblu inizia la ripresa con piglio autoritario e reclama un penalty per un presunto fallo di mano commesso da Pucino, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso. I pometini continuano a fare la partita e, per forza di cose, prestano il fianco alle ripartenze dei neroniani. Nanni, a seguito di un contropiede avviato fa Florio, trova puntuale alla presa Francabandiera. L’Unipomezia costruisce l’occasione più nitida per pareggiare a metà periodo con l’esperto Romondini, il quale tenta la conclusione di destro, ma Rizzaro non si lascia sorprendere.
L’Anzio Calcio, nelle battute finali della gara, dimostra di avere carattere da vendere, gestisce al meglio il minimo vantaggio, si toglie la soddisfazione di fare una vittima illustre e aggancia all’ottavo posto in classifica la Vigor Perconti, battuta a sua volta di larga misura da una motivatissima Aranova.
Antonio Gravante
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