Inopinato scivolone casalingo. L’Indomita Pomezia non riesce a dare un seguito, sotto il profilo dei risultati, alla bella prova sfoderata nella giornata d’esordio sul campo del Grifone Gialloverde, stecca la sfida con la Nuova Pescia Romana (0-2) e viene raggiunta a quota tre punti in classifica proprio dai viterbesi. Dopo una lunga fase piuttosto equilibrata, la squadra allenata dal confermatissimo Leonardo Aiello imbastisce la prima azione importante della gara su calcio da fermo. Il solito Loria tocca corto per Gaspari, il quale carica il destro dai diciotto metri, indirizza il pallone all’angolino basso più lontano, ma si vede ribattere la conclusione nei pressi della linea di porta da un difensore rivale, bravo nella circostanza a sostituirsi a Granata e a vanificare una rete che appariva praticamente fatta. La Nuova Pescia Romana, nella seconda parte del tempo, si mostra più propositiva e mette due volte in apprensione la retroguardia giallonera. Martelli, nel primo caso, indovina dalla trequarti campo il corridoio giusto per favorire l’inserimento di Micoli, il quale si presenta a tu per tu con Nana, ma perde il face to face con il portiere di casa, bravo ad uscire tempestivamente fuori dai pali e a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Successivamente ci prova Giambi a spezzare l’equilibrio. La generosa punta tenta la conclusione dai sedici metri, ma anche in questo caso Nana non si lascia sorprendere, si distende in tuffo sulla sua destra e manda le due contendenti negli spogliatoi sul punteggio di partenza. La ripresa inizia con una buona occasione dei gialloneri: Medei, servito nei pressi del limite dell’area da Loria, calcia di collo pieno e costringe Granata a una difficile parata in presa bassa. L’equilibrio, cronometro alla mano, si spezza al quarto d’ora. La Nuova Pescia Romana fa del cinismo la sua qualità migliore e passa a condurre per merito di Ferruzzi, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, sugli sviluppi di un lancio lungo di Martelli, infila l’incolpevole Nana proteso in uscita a fa esplodere di gioia il discreto pubblico viterbese presente in tribuna. L’Indomita Pomezia non ci sta, si rimbocca subito le maniche e prova a rimettere le cose a posto, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. La formazione allenata da mister Micheli, al contrario, sfrutta al massimo i maggiori spazi concessi dai gialloneri, protesi a loro volta in avanti alla disperata ricerca della rete del pareggio, e chiude definitivamente i conti con Mariani, il quale finalizza una rapida ripartenza, fa calare i titoli di coda in leggero anticipo rispetto al triplice fischio dell’arbitro e, per forza di cose, costringe i ragazzi di Aiello a cominciare nel peggiore dei modi gli impegni ufficiali casalinghi stagionali.
Antonio Gravante
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