La larga vittoria casalinga ottenuta contro il Rodolfo Morandi (3-0) ha permesso al Real Pomezia di riprendere quota in classifica generale, dopo la brusca frenata accusata nelle ultime due giornate di campionato, e di rientrare prepotentemente nel giro che conta. La formazione cara ai presidenti Federico Coculo e Sergio Boeri, grazie ai tre punti conquistati contro i lidensi, ha raggiunto quota dieci in classifica e si è inserita, con pieno merito, nel gruppetto delle immediate inseguitrici delle battistrada Montecelio e Villanova. “Siamo soddisfatti del nostro cammino. All’appello, tra l’altro, ci manca anche qualche punto lasciato per strada esclusivamente per mera sfortuna – sottolinea il Direttore Generale Piero Peri – . Grida soprattutto vendetta la sconfitta casalinga contro l’ex capolista Villanova. In quella circostanza noi abbiamo fatto la partita, i nostri avversari, invece, hanno conquistato l’intero bottino, capitalizzando al massimo una delle poche azioni offensive costruite durante l’arco dei novanta minuti”. La formazione pometina, nelle prossime giornate, è chiamata a dare un seguito ai risultati ottenuti nei mesi di settembre e ottobre per tenere il passo delle principali candidate alla vittoria finale. “Non ci siamo prefissati un obiettivo ben preciso da centrare – precisa Peri – . Logicamente confidiamo di concludere la stagione nella migliore condizione possibile, ma siamo consapevoli che dovremo continuare a mantenere alta la concentrazione per avere la regolarità di rendimento necessaria per rimanere in pianta stabile nella parte sinistra della classifica”. Il Real Pomezia, senza nulla togliere alle altre squadre di maggiore caratura del girone, ha ancora margini di miglioramento. Il sodalizio rossoblu, proprio a ridosso della chiusura del mercato, ha ingaggiato un giocatore del calibro di Michele Petroccia, il quale è stato un punto fermo, negli anni passati, della squadra pometina guidata da Neno Mosciatti. “Siamo convinti che possiamo giocarcela alla pari anche con le squadre più blasonate, ma abbiamo bisogno di qualche altra settimana di tempo per rendere al meglio delle nostre reali potenzialità – conclude Piero Peri – . L’organico è stato totalmente rinnovato rispetto allo scorso campionato, siamo ancora alla ricerca dei giusti automatismi tra tutti gli effettivi. Ma se il buon giorno si vede dal mattino, come recita un famoso andante, possiamo toglierci davvero molte soddisfazioni e gettare le basi per un grande futuro…”.
