
Quattro punti all’attivo nelle ultime due giornate. Una significativa inversione di tendenza rispetto al primo mese di campionato, ma ancora non sufficiente per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. Dopo aver fatto bottino pieno nella tana del Cisterna, il Rodolfo Morandi disputa la classica prova dai due volti davanti ai propri sostenitori, si fa imporre la spartizione della posta dalla matricola Virtus Pionieri (2-2), raggiunge il Monte San Biagio a quota cinque punti e precede di una sola lunghezza i tre fanalini di coda Atletico Latina, Lanuvio Campoleone e Nettuno. Il primo squillo è dei lidensi: Sargolini, al termine di un pregevole spunto personale, colpisce in pieno il palo. Sulla susseguente ribattuta, il pallone arriva dalle parti di Cristiano Preziosa, il quale alza troppo la mira da distanza più che favorevole e fallisce una ghiotta opportunità per spezzare l’equilibrio. La Virtus Pionieri, nella seconda parte del tempo, fa del cinismo la sua dote principale e si porta sul duplice vantaggio grazie a una doppietta di Tisba, il quale sfrutta al meglio gli assist dei propri compagni, infila due volte dall’interno dell’area Valori e consente alla sua squadra di archiviare il primo tempo avanti di due reti. Il Rodolfo Morandi, animato da una grande voglia di riscatto, comincia la ripresa con la giusta carica emotiva e accorcia subito le distanze con Sargolini, il quale fa valere anche in questo caso la sua classe cristallina, infila La Rovere al termine di una splendida giocata individuale e riapre le sorti della gara. La squadra del presidente Marino, a quel punto, schiaccia ancora più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, a metà periodo, acciuffa il pareggio per merito dello scatenato Sargolini, bravo a saltare in velocità due avversari e a infilare l’incolpevole La Rovere proteso in uscita. L’ultimo quarto di gara risulta piuttosto tirato. I lidensi, rinfrancati nel morale, non mollano la presa e sfiorano il tris con Andrea Morganti, il quale non sfrutta al meglio un assist dell’incontenibile Sargolini e fallisce il bersaglio grosso da posizione più che favorevole. Le due contendenti non si risparmiano sino al triplice fischio e in chiusura di match colpiscono un legno a testa. Il risultato, di conseguenza, non cambia per una questione di centimetri. Il Rodolfo Morandi, alla resa dei conti, conquista in rimonta un prezioso punto, prosegue la serie-sì e ribadisce di avere le carte in regola per scalare in tempi brevi la classifica generale e rialzare le proprie quotazioni stagionali.
Antonio Gravante
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