Nella prima giornata del girone di ritorno, l’Atletico Tor San Lorenzo scivola sul campo del Cetus Roma (3-2), incappa nella seconda sconfitta consecutiva, la terza stagionale, e vede aumentare a sei lunghezze il distacco dalla vetta. La squadra di Zito, alla resa dei conti, ha pagato a caro prezzo alcune disattenzioni in fase difensiva che hanno permesso al Cetus Roma di ottenere tra le mura amiche un’altra vittoria prestigiosa, dopo aver già battuto una compagine accreditata alla vittoria del campionato come la capolista Sporting Torbellamonaca. L’inizio del match è caratterizzato da una fase di studio, il gioco si concentra prevalentemente in mezzo al campo e non si registrano grandi occasioni da rete. Il primo tentativo in attacco, comunque, è di marca litoranea. Musilli prova a sorprendere il portiere avversario, ma la sua conclusione di destro termina di poco a lato. Trascorrono pochi minuti e il Cetus Roma passa a sorpresa in vantaggio. Il merito è di Robibaro, il quale si inventa un gran tiro, da oltre venticinque metri, che sorprende l’attonito Di Renzo. Sotto di una rete, il Tor San Lorenzo prova ad aumentare il ritmo e mettere maggiore pressione ai rivali. A dieci minuti dal termine della prima frazione, a riprova di una maggiore supremazia territoriale, il Tor San Lorenzo riesce a requilibrare la gara. Su un lancio in profondità di Di Leta, il bomber Arena effettua una sponda precisa per Guarino, il quale di prima intenzione scarica un sinistro imprendibile per il numero uno avversario. Nel finale di tempo, i biancoverdi hanno una ghiotta occasione per ribaltare il punteggio a proprio favore, ma Arena, solo davanti a Roa, opta per un morbido pallonetto che termina alto sopra la traversa. Nella ripresa, mister Zito è costretto a sostituire Di Leta, non al top della condizione, e decide di passare a un classico 4-4-2. Il Tor San Lorenzo si porta subito in proziezione offensiva e, nel giro di pochi minuti, colleziona due nitide palle-gol. Prima Guarino non riesce nel tap-in di testa dopo un tiro di Musilli respinto dal portiere, poi il neoentrato Gaito sfiora la rete del vantaggio con un destro dal limite che lambisce il palo a portere battuto. Scampato il pericolo, il Cetus Roma inizia a farsi vedere in attacco e, a metà ripresa, torna nuovamente a condurre. A seguito di una concitata mischia in piena area, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il generioso Gaito, nel tentativo di salvare un tiro a botta sicura di un avversario, si improvvisa portiere e devia la sfera con il braccio. Per il direttore di gara è calcio di rigore ed espulsione per l’esterno biancoverde. Dal dischetto, Lauretti si fa parare la massima punizione da Di Renzo, ma è lesto, sulla respinta, a ribadire la palla in rete per il gol del vantaggio. Il Tor San Lorenzo, pur giocando in inferiorità numerica, si butta in avanti alla ricerca del pari, ma lascia molti spazi e favorisce le ripartenze degli avversari. Ed è così che, alla mezzora, il Cetus Roma chiude definitivamente i conti. Su un errore in disimpegno della difesa litoranea, Saporetti si invola in perfetta solitudine verso la porta di Di Renzo e infila l’estremo difensore litoraneo con un preciso diagonale. Nonostante i due gol di svantaggio, i biancoverdi non si danno per vinti e, cinque giri di lancette dopo, riecono ad accorciare le distanze grazie a Sorani, che iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori direttamente su calcio di punizione e permette ai suoi di tentare il tutto per tutto nei minuti finali. Il forcing ardeatino, però, non produce gli effetti sperati: il Cetus Roma riesce a contenere gli ultimi disperati attacchi dei tirrenici. La squadra del presidente Guiderdone, di conseguenza,  incassa la seconda sconfitta consecutiva e, per il momento, si trova costreta a lasciare via libera alla capolista Sporting Torbellamonaca.

Mauro Colini