La piazza d’onore conquistata meritatamente sul campo alle spalle della corazzata Segni, compagine che ha centrato addirittura l’en-plein di vittorie, consente al Volley Club Pomezia di coronare il sogno nel cassetto di centrare, a dispetto dei pronostici della vigilia, la promozione nel campionato di Seconda Divisione. Le ragazze guidate da coach Gianni Orfino hanno disputato una stagione collettiva sopra le righe, ottenendo ben dieci vittorie su dodici gare disputate: capitan Conti e compagne hanno bissato bandiera bianca soltanto di fronte al Segni. Tale ruolino di marcia ha consentito alla compagine rossoblu di risultare la migliore seconda di tutti i gironi di Terza Divisione Under e di acquisire, in virtù di tale piazzamento, a pieno titolo il diritto di partecipare al prossimo campionato di Seconda Divisione. “Abbiamo ricoperto un ruolo da protagonisti. I trenta punti conquistati sono stati il frutto di un lavoro costante – precisa coach Gianni Orfino – . Abbiamo partecipato a questo campionato soltanto per far fare esperienza alle giovani ragazze di questo gruppo, che si trovavano al debutto in Terza Divisione. Poi piano piano, vittoria dopo vittoria, invece, le ambizioni si sono fatte sempre più reali e abbiamo creduto maggiormente nei nostri mezzi. La promozione nella serie superiore, alla resa dei conti, rappresenta il giusto premio per gli sforzi profusi. Colgo l’occasione per ringraziare la società, che mi ha dato modo sempre di lavorare in assoluta autonomia e con serenità, alla dirigente Alessandra Servadio, la quale è stata al mio fianco per l’intero arco della stagione, e alle famiglie delle ragazze, che ci hanno sempre seguito e hanno ricoperto sistematicamente il ruolo di settimo giocatore in campo sia in casa che in trasferta. Per finire, comunque, colgo l’occasione per fare un plauso a tutte le mie atlete, le quali sono state le vere protagoniste di questo autentico capolavoro”. Da segnalare, infine, che la rosa rossoblu era formata dalle palleggiatrici Del Grosso e Massimi, dai liberi Pitotti e Sanmartin, dagli opposti Savoia, Benazzi e Longo, dalle schiacciatrici Brunetti, Fabbricatore, Piazza, Tulli e Faticanti e, per finire, dalle centrali Conti, Valenza, Chiarenza, Biondi e Cocchi.
