Costretta a fare di necessità virtù a causa delle concomitanti defezioni di Mentasti, Lorenzoni e Leofreddi, i primi due squalificati e il terzo indisponibile a causa di un problema di natura muscolare, la Fortitudo Pomezia sfodera una prova collettiva senza sbavature, espugna di larga misura il rettangolo di gioco del PGS Club San Paolo Cagliari (1-5), inanella la settima vittoria in nove gare di campionato disputate e prosegue con piglio autoritario l’ascesa in classifica generale. La formazione del patron Alessio Bizzaglia, in virtù di tale risultato, balza al terzo posto in classifica a pari merito con l’Atletico New Team, rimane inalterato il gap di tre lunghezze dalla capolista Active Network e guadagna due punti preziosi nei confronti di Italpol e Futsal Futbol Cagliari, le quali si sono spartite la posta in palio nello scontro diretto. Passiamo alla gara. La Fortitudo Pomezia, decisa a non fare sconti, prende subito in mano il pallino del gioco e sblocca il punteggio con Zullo. Il capitano rossoblu intercetta la sfera nella zona mediana del campo, elude la marcatura dei giocatori isolani grazie a una lineare triangolazione con Petrucci e, con grande cinismo, infila il portiere rivale proteso in uscita. Il quintetto di Esposito continua a fare la partita e, nella fase centrale del tempo, consolida il vantaggio con Viglietta, il quale fa valere anche in questa circostanza le sue comprovate qualità di tiratore scelto, fa centro con una splendida conclusione dai dieci metri e indirizza il match nei binari più congeniali. Animato da una grande voglia di riscatto, il PGS Club San Paolo Cagliari si rimbocca con umiltà le maniche in chiusura di primo tempo e, poco prima dell’intervallo, dimezza le distanze con Barbieri, abile a infilare l’incolpevole Favale sugli sviluppi di una rapida ripartenza. La Fortitudo Pomezia, onde evitare spiacevoli sorprese, alza ulteriormente il ritmo nella ripresa e allunga di nuovo nel punteggio con Paschoal, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione su rimessa laterale. Successivamente sale in cattedra Maina, il quale firma una doppietta da autentico pivot di razza. L’ex Petrarca Padova prima incastra la sfera nei pressi del secondo palo con una conclusione dalla precisione chirurgica, poi concede il bis, con un comodo tap-in, a seguito di un perfetto assist di Potrich e consente alla sua squadra di giocare in tutta tranquillità gli ultimi minuti di gioco. La Fortitudo Pomezia, dunque, mette in carniere altri tre punti preziosi, dà un ulteriore saggio della propria forza, balza con pieno merito sul gradino più basso di un ipotetico podio e, alla luce di una mirata campagna di rafforzamento operata in occasione del mercato di riparazione dicembrino, ha validi motivi per guardare al futuro con ottimismo.
Antonio Gravante
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