La gestione Polverini comincia con un punto casalingo. Il C.S. Primavera disputa una prova collettiva di carattere, si porta due volte in vantaggio, grazie alle marcature di Antonio Montella ed Emanuele De Luca, ma in entrambi i casi subisce la rimonta di una coriacea Luiss (2-2) e, al triplice fischio dell’arbitro, si deve accontentare della spartizione della posta in palio.
Il pareggio ottenuto con gli universitari, tutto sommato, consente agli apriliani di rialzare le proprie quotazioni stagionali. Scarsella e soci raggiungono a quota cinque punti il Sant’Angelo Romano, sconfitto di misura dallo Sporting Ariccia, e si portano a una sola lunghezza dal terzetto formato da Real Rocca di papa La Rustica, Casalbarriera e Cantalice, che a sua volta condivide l’undicesima posizione.
Il C.S. Primavera sblocca il punteggio poco dopo la mezz’ora con il solito Antonio Montella, bravo a girare in fondo al sacco un preciso cross di Emanuele De Luca. La gioia dei padroni di casa dura proprio poco. La Luiss, due minuti più tardi, ristabilisce la parità con il neoentrato Palazzolo, il quale trasforma un calcio piazzato e si conferma un ottimo tiratore scelto dalla media distanza.
La squadra di Polverini non si abbatte per la rimonta subita, chiude il primo tempo in avanti e, poco prima dell’intervallo, realizza la rete del raddoppio con Emanuele De Luca, bravo a incunearsi tra i difensori capitolini e a infilare Poli dall’interno dell’area. La formazione universitaria, decisa a confermarsi nei piani alti della graduatoria, si spinge generosamente in avanti nel corso della ripresa e, alla mezz’ora esatta, trova la giocata giusta per pareggiare i conti con Carbone, lesto a risolvere un concitato batti e ribatti in piena area di rigore apriliana.
La Luiss, poco dopo, ha anche la possibilità di spostare del tutto l’inerzia del match dalla propria parte su calcio di rigore. Lo specialista De Vincenzi, però, si fa ipnotizzare da Salzano, il quale intuisce le intenzioni dell’avversario, sventa la minaccia e consente alla sua squadra di tornare a muovere la classifica dopo cinque passaggi a vuoto consecutivi.
Antonio Gravante
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