

Sulle ali dell’entusiasmo per la roboante vittoria conseguita sulla Mirafin, la matricola Aranova riesce nell’impresa di battere in rimonta a domicilio la vicecapolista Circolo Canottieri Lazio (2-3), corona il classico sogno nel cassetto di fare un’altra vittima illustre e si conferma sesta forza del girone con soltanto due lunghezze di ritardo dalla zona play-off. La prima frazione termina in perfetta parità. La compagine capitolina apre le danze grazie a Picollo, il quale ha il merito di finalizzare una pregevole azione corale. Il laterale, smarcato da un sontuoso colpo di tacco di Di Eugenio, calcia di collo pieno da posizione defilata e, con un’esecuzione di rara potenza e precisione, incastra la sfera imparabilmente sotto il “sette” più lontano. Il quintetto di mister Marini, poco più tardi, perviene al pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Graziani, lesto a correggere alle spalle di Viglianti una conclusione dalla corsia destra di capitan Gianni. La ripresa si apre con un’occasionissima dei padroni di casa: Di Eugenio, a seguito di un rapido ribaltamento di fronte, colpisce in pieno il palo a Molitierno battuto. Il Circolo Canottieri Lazio non molla la presa e passa per la seconda in vantaggio con Fantini, il quale si accentra dalla sinistra e, con un preciso destro dal limite dell’area, incastra il pallone a fil di palo. L’Aranova riparte di slancio e pareggia i conti con Salviati. Il talentuoso numero dieci rossoblù si libera di un avversario, nella zona mediana del campo, con un autentico gioco di prestigio e, dopo un delizioso “dai e vai” con il bomber Rossi, trafigge l’incolpevole Viglianti con una splendida conclusione in corsa. La sfida del Pala To Live prosegue su ritmi elevatissimi e si decide a quattro minuti dalla conclusione. La squadra del presidente Schiavi riesce a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte per merito di Graziani, il quale sfugge alle grinfie dei giocatori capitolini grazie alla fattiva collaborazione di Bielousov, infila Viglianti proteso in uscita con un gran tiro a incrociare e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. Il quintetto di mister Marini, nelle battute finali della gara, moltiplica gli sforzi, respinge tutti gli attacchi degli avversari, ottiene l’ottava vittoria in campionato e continua a rimanere in piena corsa per uno storico accesso ai play-off.
Antonio Gravante
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