Il quarto risultato utile su altrettante gare disputate non basta al Pomezia 1957 per rimanere in vetta alla classifica nel proprio girone del Campionato di Serie A2 della Lega di Calcio a 8. Dopo aver infilato tre vittorie consecutive, la compagine allenata da Massimo Marcelletti si fa imporre la spartizione della posta da una coriacea Roma Academy (1-1), subisce l’allungo della Ferratella, che ha comunque disputato una gara in più, e scivola al secondo posto a pari merito con gli Hammers e l’Antium. I pometini scendono in campo con la massima concentrazione, ma trovano sulla propria strada una rivale da prendere con le classiche molle, bravissima a curare al meglio entrambe le fasi di gioco grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti da parte di tutti gli effettivi. Il Pomezia 1957, nella seconda parte del primo tempo, riesce a far leva su tutta la sua esperienza per spezzare l’equilibrio con Macellari, il quale sfrutta al meglio un perfetto assist di Giacoia e infila l’incolpevole numero uno giallorosso. La Roma Academy, nel corso della ripresa, pigia a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore, ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze dei pometini, i quali si rivelano meno cinici rispetto alle precedenti uscite ufficiali e gettano alle ortiche alcune occasioni importanti per consolidare il vantaggio. I giallorossi, sorretti da una condizione fisica smagliante, alzano ulteriormente il ritmo nelle battute finali della gara e vedono premiati i propri sforzi a cinque minuti dal triplice fischio: Belsito risolve, da autentico opportunista, un concitato batti e ribatti in piena area di rigore rossoblù e consente alla propria squadra di uscire dal campo con un prezioso punto in tasca. Bianchini e soci, di conseguenza, fanno un piccolo passo avanti in classifica, ma sono costretti a mordersi le mani per aver accusato le classiche polveri bagnate nel momento topico del match.
Antonio Gravante
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