Vittoria doveva essere. Vittoria è stata. Ma non è bastata per garantirsi lo spareggio play-out tra le mura amiche della Pineta dei Liberti. La Virtus Ardea piega agevolmente la resistenza della Valle Martella (3-1), compagine retrocessa matematicamente in Prima Categoria da alcune settimane, termina la regular-season al quintultimo posto a pari merito con la Vis Subiaco, corsara a sua volta di misura sul rettangolo di gioco del fanalino di coda Colonna, ma a seguito di una situazione sfavorevole negli scontri diretti, nei confronti del team allenato da Lauretti, sarà costretta a giocarsi in trasferta un’intera stagione. I ragazzi di Luigi Lombardi, bravissimo a rilanciare le ambizioni salvezza del team del presidente Stazi con un ruolino di marcia, negli ultimi tre mesi, degno delle prime della classe, esercita sin dai primi minuti un maggior predominio territoriale, ma rischia di capitolare sugli sviluppi di una rapida ripartenza: Nardini colpisce in pieno la traversa dall’interno dell’area. La Virtus Ardea, intorno alla mezzora, pareggia il computo delle occasioni importanti con Caratelli. L’esperto difensore si coordina al meglio nei pressi del dischetto del rigore, calcia di collo pieno, ma esalta i riflessi di Rossini, bravissimo a conservare inviolata la propria porta con un intervento strappa-applausi. Nel proseguimento dell’azione, i padroni di casa mettono nuovamente i brividi agli avversari con Vona. Il numero dieci tenta l’incornata vincente, ma trova la traversa a negargli la gioia del gol. Tali episodi, tutto sommato, fanno da preludio al vantaggio rutulo firmato da Mastrogiovanni, il quale scaraventa in fondo al sacco, con una splendida conclusione al volo, un cross con il classico contagiri dall’out destro di Gianmarco Lombardi. La Virtus Ardea continua a fare la partita anche in apertura di ripresa e raddoppia con Cassandra. Il centravanti capitalizza al massimo il secondo assist di giornata di Gianmarco Lombardi, infila l’incolpevole Rossini sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e indirizza il match ulteriormente in discesa. La formazione rutula, galvanizzata nel morale, tiene saldamente in mano il pallino del gioco e, due minuti prima della mezzora, consolida il vantaggio con Vona, il quale trasforma con la consueta freddezza un calcio di rigore. L’ultima marcatura si registra in zona Cesarini. La Valle Martella realizza la classica rete della bandiera con Nardini. La Virtus Ardea, dunque, esce dal campo con il morale alto, conquista il pass per i play-out e rimane ancora in corsa per la riconferma nella categoria.
Antonio Gravante
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