Sfoderando la classica prova a corrente alternata, per lunghi tratti arrembante e per altri remissiva, la matricola Ardea pareggia in extremis la delicata sfida esterna con la Sanvitese (4-4), inanella il secondo risultato utile in campionato e si attesta al terzo posto, a pari merito con l’Albano e la Laundromat Gaeta, alle spalle della coppia di testa formata da Heracles e Città di Colleferro. A togliere le classiche castagne dal fuoco, a trentasei secondi dal definitivo suono della sirena, ci pensa Mrak, cinico a finalizzare da pochi passi una prolungata azione corale. Il quintetto di Masci, come nella gara d’esordio con la Polisportiva Ciampino, parte subito forte e trova immediatamente la via del gol con Marcucci, il quale si districa al meglio palla al piede sulla sinistra, si accentra e infila Bernardi proteso in uscita. I rossoblù continuano a pigiare forte il piede sul pedale dell’acceleratore, ma accusano le polveri bagnate e gettano alle ortiche tre nitide occasioni per consolidare il vantaggio. La formazione del presidente Fofi, a riprova di un marcato predominio territoriale, realizza la seconda rete su calcio da fermo. Lo specialista Viglietta fa valere anche in questo caso le sue comprovate doti di tiratore scelto, trafigge Bernardi e si conferma un lusso per la massima categoria calcettistica regionale. L’Ardea, a quel punto, accusa un’inopinata involuzione di gioco e consente ai generosi avversari di turno di prendere saldamente in mano le redini della gara. La squadra allenata da Ronci si spinge con maggiore continuità in avanti e, dopo aver esaltato più volte i riflessi di Mugnaini, trova la forza per ristabilire l’equilibrio grazie alle realizzazioni di Paoletti e Colaneri. Il primo corregge con il petto in fondo al sacco una conclusione da fuori di un compagno, mentre il secondo firma la rete dell’aggancio con un bel tiro dalla media distanza. Il quintetto di San Vito Romano parte bene nella ripresa e ribalta il punteggio a suo favore grazie alla rete di Di Pietro, cinico a capitalizzare al meglio un rapido capovolgimento di fronte. L’Ardea non ci sta, avanza il baricentro e pareggia i conti con l’ottimo Viglietta, il quale firma la doppietta personale con una splendida staffilata dagli otto metri. I ragazzi di Masci, a quel punto, provano ad allungare nel punteggio, ma prestano il fianco alle ripartenze degli avversari, abili a calare il poker con l’ottimo Di Pietro. Il laterale infila l’incolpevole Mugnaini proteso in uscita e si rivela una pedina importante dello scacchiere del tecnico Ronci. A poco più di due minuti dalla conclusione, mister Masci prova a salvare il salvabile e propone come portiere di movimento Marcucci. I rossoblù si riversano nella metà campo rivale e, dopo una lunga azione manovrata, acciuffano il pareggio, a trentasei secondi dal triplice fischio, con Mrak, il quale fa centro da pochi passi, raddrizza le sorti della gara e permette alla sua squadra di tornare a casa con un prezioso punto in tasca.
Antonio Gravante
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