L’ultimo giro di orologio si rivela fatale a una generosa Mirafin nella prima giornata di Campionato. Il quintetto allenato da Armando Mirra disputa una prova collettiva di carattere, ma a fare bottino pieno è una coriacea Roma (5-3), cinica a spostare in extremis l’ago della bilancia dalla propria parte grazie a un micidiale uno-due griffato da Colletta e Caique Rodriguez.
I giallorossi sfiorano in apertura di match la marcatura con Santos, il quale colpisce in pieno il palo della porta custodita da Favale. Gli ardeatini, poco più tardi, rispondono con Giasson, il quale calcia in pratica a botta sicura, ma il portiere di casa compie un intervento prodigioso e lascia il punteggio e reti bianche. La Roma continua a farsi apprezzare per una manovra piuttosto fluida e, al minuto numero dodici, passa a condurre con Santos, bravo a infilare da pochi passi l’ex Fortitudo Pomezia.
Il quintetto guidato da Di Vittorio riparte alla grande nella ripresa e consolida il vantaggio grazie alle realizzazioni di Caique Da Silva e Isgrò. Partita chiusa? Neanche per sogno. La Mirafin, nei minuti seguenti, dimostra di avere carattere e grinta da vendere e accorcia le distanze con il solito Moreira, bravo a lasciare sul posto il diretto marcatore con una giocata da pivot di razza e a depositare la sfera in fondo al sacco.
Mister Mirra, a quel punto, si gioca la carta del portiere di movimento. Tale mossa si rivela azzeccata. La squadra rossoblu prima raddoppia con l’ottimo Moreira, poi pareggia i conti grazie alla stoccata vincente di Rengifo. La sfida del Pala Romboli si decide nelle battute conclusive. La Roma cala il poker con Colletta a cinquantotto secondi dalla fine.
La Mirafin, sotto nel punteggio, prova nuovamente a schierare tra i pali un giocatore di movimento. Ma questa volta, soprattutto a causa del poco tempo rimasto da giocare, non riesce a trovare la via del gol. La Roma, al contrario, chiude i conti con la quinta rete di Caique Rodriguez, il quale deposita la sfera nella porta sguarnita e rende ancora più rotonda la prima vittoria in campionato per la sua squadra.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA