Galvanizzata nel morale per l’accoppiata vincente conseguita negli ultimi centosessanta minuti contro la Virtus Nettuno e la Polisportiva Carso, dirette antagoniste per la vittoria finale, la lanciatissima capolista Racing Club espugna con un punteggio tennistico il rettangolo di gioco della Pro Cisterna (0-6), ottiene la nona vittoria su dieci gare di campionato disputate e si conferma in perfetta solitudine in vetta alla classifica. La formazione del presidente Antonio Pezone, anche in questa circostanza, non ha avuto problemi a far valere la maggiore caratura tecnica. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di una rete, a seguito della stoccata vincente di Riitano, ha allungato prepotentemente nel punteggio, nel corso della ripresa, grazie a una manovra corale piuttosto lineare e nel contempo redditizia. Un grande plauso, in ogni modo, è doveroso anche nei confronti del pacchetto arretrato, che anche in questa giornata ha vinto nettamente il confronto a distanza con gli avanti rivali. L’estremo difensore Daniele Peluso, tra l’altro, ben supportato dai propri compagni, ha conservato per la terza gara consecutiva inviolata la propria porta e, nel suo piccolo, si è tolto la soddisfazione di prolungare a oltre duecentocinquanta minuti la sua imbattibilità. Passiamo alla cronaca. La compagine allenata da mister Celentano scende in campo con la massima concentrazione e, a riprova di un marcato dominio territoriale, sblocca il punteggio, al quarto d’ora, per merito di Riitano, bravo a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross del solito Pansè. Dopo l’intervallo, onde evitare spiacevoli sorprese, il Racing Club pigia più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e mette con largo anticipo al sicuro la preziosa vittoria grazie a Fusco e Moscovici. Il centrale di centrocampo gialloneroverde, facendo leva sulle proprie doti di tiratore scelto, trasforma con un chirurgico rasoterra una punizione dal limite dell’area, mentre l’attaccante capitalizza al meglio un assist del compagno di reparto Alessandro Albertini, si presenta a tu per tu con il numero uno rivale e, con una freddezza glaciale, realizza la terza rete di squadra. Sulle ali dell’entusiasmo, i ragazzi di Celentano giocano l’ultimo quarto di gara praticamente in scioltezza, realizzano altre tre marcature e si confermano una vera e propria macchina da gol. A calare il poker ci pensa l’ottimo Fusco, il quale salta abilmente in velocità due avversari, trafigge il portiere rivale proteso in uscita e si toglie la soddisfazione personale di chiudere la gara con una doppietta all’attivo. Il Racing Club, nei restanti minuti di gioco, arrotonda il punteggio per merito di Scattolini e Dastoli, i quali si fanno trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, ribadiscono in fondo al sacco le conclusioni di Moscovici e Albertini respinte dal portiere rivale e consentono alla propria squadra di ottenere la vittoria più rotonda della stagione.
Antonio Gravante
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