Vittoria doveva essere, vittoria è stata. La lanciatissima capolista Racing Club sfrutta al meglio il fattore campo nel derby pometino-ardeatino con i cugini del Selva dei Pini (2-1), riscatta la sconfitta subita nel confronto diretto dell’andata e, a una sola giornata dal termine del campionato, si conferma in vetta alla classifica con due punti di vantaggio nei confronti del Sermoneta, corsaro a sua volta di stretta misura sull’ostico rettangolo di gioco della Città di Minturno Marina. La formazione allenata da Tovalieri, a seguito di tale risultato, ha la possibilità, usando un termine tennistico, di usufruire del classico match-point nella sfida esterna con il C.S. Primavera e coronare il sogno nel cassetto di effettuare il doppio salto di categoria nel giro di soli due anni. Consapevole dell’importanza della posta in palio, il Racing Club ha un ottimo approccio alla gara e, dopo soltanto quattro minuti, sblocca il punteggio con il solito Bilussa, il quale si fa valere nel cuore dell’area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trafigge l’incolpevole Filippini e si conferma uno degli attaccanti più prolifici del girone. Sotto di una rete, il Selva dei Pini ha una rabbiosa reazione e sfiora la marcatura con l’ex Lopez, il quale costringe Manasse a una parata di media difficoltà. Fermamente intenzionata a fare bella figura contro la prima della classe, la compagine pometina continua a esprimersi su buoni livelli e, alla mezzora esatta, perviene al pareggio con il bomber Torregrossa, match-winner nella sfida di Pomezia, bravo nella circostanza a girare in fondo al sacco un corner calciato da Lopez. Come la frazione d’apertura, tutto sommato, anche il secondo tempo è favorevole agli ardeatini, che passano di nuovo a condurre, al quarto giro di orologio, con l’ottimo Mizzoni, il quale sfrutta un’ingenuità di un difensore rossonero a seguito di un lungo rinvio di Manasse, aggredisce abilmente lo spazio vuoto e trafigge Filippini proteso in uscita. La capolista, a quel punto, abbassa il raggio d’azione e preferisce gestire il minimo vantaggio. Il Selva dei Pini, di conseguenza, esercita un maggior predominio territoriale e, nella fase centrale del tempo, va vicinissimo al pareggio con Vitolo, il quale si vede negare la gioia del gol dal montante. Scampato il pericolo, la squadra allenata da Tovalieri moltiplica gli sforzi, vanifica il generoso tentativo di rimonta dei pometini e centra in pieno l’obiettivo di arrivare da capolista all’ultima gara di campionato.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA