Adesso non è più il caso di considerare il Campus Eur una piacevole sorpresa del girone A del Campionato di Eccellenza. La formazione di Scarfini è una splendida realtà del raggruppamento centro-settentrionale, si aggiudica lontano dalle mura amiche il big-match della quinta giornata con la capolista Amatrice Rieti (0-2) e, a seguito del concomitante pareggio conseguito dal Pomezia Calcio a Villalba, aggancia i ragazzi del presidente Bizzaglia in vetta alla graduatoria. La prima azione importante della gara è dei sabini: il bomber Rossi, dall’interno dell’area, spedisce il pallone sull’esterno della rete. I capitolini, poco più tardi, hanno una ghiotta chance per passare a condurre di rimessa. Il generoso Bussi sfugge abilmente alle grinfie dei difensori reatini, elude l’intervento di Egidio proteso in uscita, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. Il Campus Eur, a ridosso dell’intervallo, mette nuovamente i brividi ai padroni di casa su calcio d’angolo: Visconti salta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa termina sul fondo di un soffio. Dopo l’intervallo, la squadra allenata da Angelone si mostra più propositiva e prova a costruire dal basso la propria manovra nella speranza di esaltare le qualità di un ispirato Giovannini. Il Campus Eur, in ogni modo, tiene bene il campo, blocca sul nascere ogni situazione delicata e, al sesto minuto, passa in vantaggio grazie a una micidiale giocata imbastita sull’asse Bertini-Matteoli. Il portiere rinvia lungo per il classe 2000, il quale si coordina alla perfezione nei pressi del limite dell’area, trafigge Egidio con un gran sinistro di collo pieno e si guadagna giustamente i complimenti dei suoi compagni per la splendida esecuzione. L’Amatrice Rieti prova a reagire e si spinge a testa bassa in avanti, ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze dei capitolini. La squadra di Scarfini, dal canto suo, copre al meglio tutti gli spazi e, poco prima della mezz’ora, infligge agli avversari il colpo del ko: Necci entra in area di rigore e viene abbattuto dal subentrato Tiraferri. Il direttore di gara non ha dubbi e assegna il penalty. Ad incaricarsi della trasformazione è Renzetti, il quale trafigge inesorabilmente Egidio e indirizza ulteriormente il match nei binari giusti. Il Campus Eur, sulle ali dell’entusiasmo, gestisce al meglio il duplice vantaggio sino al triplice fischio dell’arbitro, si toglie la soddisfazione di fare una vittima illustre e conquista con pieno merito la vetta della graduatoria.
Antonio Gravante
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