Animato dalla ferma volontà di intraprendere la retta via dopo l’inopinata sconfitta incassata all’esordio sul campo della Città di Cerveteri, un motivatissimo Palocco regola di stretta misura, tra le mura amiche, un generoso Tolfa (2-1), incamera i primi tre punti stagionali e si lancia all’inseguimento delle compagini che si sono staccate al meglio dai blocchi di partenza. I ragazzi di mister Ercolani cominciano la sfida a spron battuto e impiegano soltanto tre minuti per spezzare l’equilibrio con Pisilli, il quale trafigge De Clementi con un gran tiro dal limite dell’area e si conferma una pedina importantissima dello scacchiere arancioblù. La formazione allenata da Macaluso prova a reagire e sfiora la parità soprattutto su calcio da fermo: lo specialista Fagioli spedisce la sfera di poco sopra la trasversale. Il punteggio cambia per la seconda volta a ridosso dell’intervallo. Il Palocco realizza la rete del raddoppio con Marzi. L’ex centrocampista della Pescatori Ostia fa valere anche in questo caso le sue doti di tiratore scelto, incastra la sfera nell’angolino basso con una splendida conclusione dai venticinque metri e si toglie la soddisfazione di siglare la prima rete ufficiale con la sua nuova squadra. Richiamato a un maggior spirito di sacrificio da mister Macaluso durante l’intervallo, il Tolfa rientra in campo dagli spogliatoi con tutto un altro piglio, si mostra più propositivo e sfiora la marcatura con Pasquini, il quale riceve palla da Martinelli, ma pecca di cinismo e fallisce di poco lo spazio delimitato dai tre legni. La formazione dell’Alto Lazio non si dà per vinta e crea più di un grattacapo ai padroni di casa. Le chance più importanti per riaprire le sorti della gara capitano a Pangi e Salvato, i quali costringono Sciarra a compiere due interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà. Il Tolfa, tutto sommato, vede premiati i propri sforzi in piena zona Cesarini: D’Antonio realizza la più classica delle autoreti e rende più incerto il finale di gara. Il Palocco, a quel punto, alza l’asticella del livello di concentrazione, gestisce il minimo vantaggio sino al triplice fischio e, per la gioia dei propri sostenitori, passa alla cassa a riscuotere i primi tre punti in campionato.
Antonio Gravante
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