Questa volta, oltre alla prestazione, arriva anche il primo risultato positivo della nuova stagione. Il Fregene Maccarese sfrutta al meglio il fattore campo contro la temuta Lupa Frascati (3-1), riscatta immediatamente il ko incassato domenica scorsa a Borgo Podgora contro il Latina Borghi Riuniti e dimostra di avere i giusti mezzi per ricoprire un ruolo importante nel proprio girone di appartenenza del campionato di Promozione. I castellani cominciano il match del “Paglialunga” con la massima carica agonistica e sfiorano subito la marcatura con una bella giocata per vie verticali. Il play-maker Graziani, dal cerchio di centrocampo, favorisce l’inserimento di Cioffi, il quale entra minaccioso in area e calcia in porta leggermente defilato sulla destra, ma trova sulla propria strada un reattivo Pacelli, il quale si conferma all’altezza della situazione e si rifugia in corner. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio dei ragazzi allenati da mister Di Grande: Scifoni colpisce il pallone con la mano, a seguito di un innocuo cross dalla sinistra di Graziani, e costringe il fischietto di Albano Laziale a decretare la massima punizione. Sul dischetto si presenta lo specialista Cioffi, il quale spiazza l’estremo difensore di casa e regala il vantaggio alla sua squadra. I biancorossi si rimboccano le maniche e sfiorano la parità con lo stesso Scifoni, il quale si presenta a tu per tu con Di Stefano, favorito da un assist perfetto di Di Vilio, ma si vede chiudere lo specchio della porta dal bravo numero uno rivale. La formazione di Natalini, presa per mano dai giocatori più rappresentativi, al minuto numero diciassette, rimette le cose a posto al termine di una bella giocata lineare: Scerrati premia il movimento in area di Toscano, bravo a sua volta a districarsi al meglio nei pressi della linea di fondo e a servire Scifoni all’altezza del dischetto del rigore. L’attaccante controlla la sfera spalle alla porta, incastra il pallone nell’angolino basso con un chirurgico sinistro di collo pieno e si fa perdonare dell’occasionale errore commesso in apertura di partita. Il Fregene Maccarese, sulle ali dell’entusiasmo, non molla la presa e, al ventiduesimo minuto, ribalta il punteggio a proprio favore con lo scatenato Scifoni, bravo a firmare la doppietta personale con un perentorio colpo di testa a seguito di un corner battuto dalla corsia destra. La compagine tirrenica, nella seconda parte del tempo, gestisce al meglio la situazione favorevole e si costruisce una buona chance per calare il tris. L’esperto Stendardo, dalla trequarti campo, serve in piena area l’accorrente Mattia Natalini, il quale opta per la conclusione in corsa al volo, ma pecca di precisione e fallisce il bersaglio grosso. Agevolato nel proprio compito dall’espulsione di Cioffi, allontanato dall’arbitro, in apertura di ripresa, per aver colpito un avversario a palla lontana, il Fregene Maccarese gestisce senza problemi la situazione favorevole e, a metà secondo tempo, sfiora il tris con Toscano. L’esperto attaccante calcia in pratica a botta sicura da posizione favorevole, ma esalta i riflessi di Di Stefano, il quale si distende in tuffo sulla sua sinistra, sventa la minaccia e tiene la sua squadra ancora in partita. I padroni di casa, onde evitare spiacevoli problemi, continuano a spingersi in avanti e, poco prima della mezzora, consolidano il vantaggio con Di Vilio, il quale capitalizza al massimo uno splendido velo di Scifoni su un cross dalla sinistra di Scerrati, infila la sfera nell’angolino basso più lontano e si toglie la soddisfazione di iscrivere per la seconda domenica consecutiva il proprio nome nel registro dei marcatori. La formazione di Natalini, nelle battute finali del match, gestisce senza soverchie difficoltà la situazione favorevole, centra la prima vittoria in campionato e si guadagna gli applausi dei propri sostenitori per aver disputato una prova collettiva maiuscola.
Antonio Gravante
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