Una flessione di rendimento inaspettata. La capolista Pomezia Calcio issa bandiera bianca di fronte a un quadrato Civitavecchia (1-0), compagine che da alcune settimane, sotto la guida esperta di mister Scudieri, sta risalendo la china della classifica, incassa la seconda battuta d’arresto consecutiva in campionato e permette alle immediate inseguitrici di assottigliare, in soli centottanta minuti, prepotentemente le distanze. La squadra del presidente Bizzaglia, a seguito di tale passaggio a vuoto, subisce l’aggancio del lanciatissimo Aurelia Antica Aurelio e consente al terzetto composto da Montespaccato, Campus Eur e Amatrice Rieti di portarsi a una sola lunghezza di distanza. La volata per il platonico titolo di campione d’inverno, di conseguenza, è tornata apertissima. Dopo una lunga fase di studio, la squadra di Gagliarducci prova a spezzare l’equilibrio con Teti. L’ex punta Colleferro calcia da posizione defilata, ma Midio fa buona guardia e blocca con sicurezza la sfera. Sul fronte opposto, invece, ci prova Samuele Cerroni a piazzare la stoccata vincente, ma la sua girata, a seguito di un cross di Contini, termina di poco sul fondo. Il Civitavecchia, alla mezz’ora esatta, ha una buona chance con lo stesso Samuele Cerroni. L’ariete nerazzurro prova a capitalizzare al massimo, con un bel colpo di testa, un cross di Vittorini, ma esalta i riflessi di De Angelis, bravo a distendersi in tuffo e a rifugiarsi in angolo. La compagine portuale chiude il primo tempo in avanti e sfiora la marcatura con Vittorini, il quale si vede negare la gioia del gol da un intervento dal medio coefficiente di difficoltà di De Angelis. La prima parte della ripresa non riserva particolari spunti di rilievo. Il Pomezia Calcio, in ogni modo, cresce gradualmente con il passare dei minuti e, a metà frazione, mette i brividi ai padroni di casa: Teti, a seguito di un pregevole spunto personale di Corsetti, non riesce a sfruttare al meglio l’occasione propizia. La squadra di Gagliarducci continua a fare la partita e, tre minuti più tardi, si rende pericolosa con Corsetti, il quale non centra di testa lo specchio della porta su cross di Pagliaroli. Il Civitavecchia, poco più tardi, rischia una clamorosa autorete con Paolo Cerroni, il quale scheggia la traversa della propria porta nel tentativo di deviare in corner un cross di un avversario. Scampato il pericolo, la formazione di Scudieri passa a condurre, sul susseguente ribaltamento di fronte, per merito di Petrini, cinico a girare in fondo al sacco un corner calciato da Sevieri. Il Pomezia Calcio, ferito nell’orgoglio, si spinge a testa bassa in avanti. La chance più importante per ricucire lo strappo capita a Massella. Il centravanti rossoblù si vede chiudere lo specchio della porta da Gonzalez Benz, subentrato nel corso della ripresa al posto dell’infortunato Midio. La squadra di Gagliarducci, di conseguenza, accusa il secondo passaggio a vuoto di fila e permette alle altre big del girone di avvinarsi sensibilmente alla vetta.
Antonio Gravante
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