Una sconfitta che non ammette repliche. Troppo netta la differenza di caratura tecnica. Il Racing Ardea incassa un pesante ko casalingo dal lanciatissimo Terracina (0-4), compagine che in virtù di tale exploit aggancia in vetta alla classifica l’Unipomezia, subisce il quattordicesimo stop consecutivo in campionato e abbassa ulteriormente le proprie chance di riconferma in Eccellenza. I ragazzi di Sgarra partono forte e imbastiscono la prima azione di rilievo della gara con Pomponi, il quale si incarica della battuta di un calcio piazzato e costringe l’attento Campagna a una provvidenziale respinta in tuffo. La seconda forza del girone cresce gradualmente con il passare dei minuti e, a metà frazione, sblocca il punteggio con Pagliaroli. L’ex attaccante del Pomezia Calcio capitalizza al meglio un corner di Cano e trafigge D’Angeli con una chirurgica esecuzione di destro. Il Terracina, nelle battute finali del primo tempo, trova altre due volte la via del gol e chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino. A griffare la seconda rete dei tigrotti è Fioretti, bravo a fare centro sugli sviluppi di un calcio piazzato. La terza segnatura dei ragazzi di Pernarella, invece, porta la firma di Cano, bravo ad anticipare D’Angeli proteso in uscita e a chiudere virtualmente i giochi con quarantacinque minuti d’anticipo. Il Terracina, anche in considerazione dell’impegno infrasettimanale disputato in Coppa Italia, tira i classici remi in barca e bada più che altro alla pura gestione del rassicurante margine di vantaggio. Il Racing Ardea, di conseguenza, si crea i presupposti per realizzare quantomeno la classica rete della bandiera, ma Pomponi pecca di cinismo a tu per tu con Campagna. A trovare ancora la via del gol, a dieci minuti dalla conclusione del match, è ancora il Terracina, che cala il poker al termine di un’azione lineare. Il neoentrato Zambruno si fa valere sulla corsia sinistra e crossa al centro dell’area un invitante pallone per Fioretti, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, firma con un tocco morbido la doppietta personale e rende ancora più rotonda la vittoria che vale l’aggancio all’Unipomezia in vetta alla classifica.
Antonio Gravante
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