La lotteria dei calci di rigore non sorride all’Anzio Calcio nel turno preliminare della Coppa Italia di Serie D. La squadra del presidente Rizzaro, nonostante gli sforzi profusi, si inchina dal dischetto alla Cynthialbalonga (4-3) e si trova costretta ed uscire precocemente di scena dalla competizione tricolore. La prima parte della gara è favorevole ai castellani, i quali vanno alla conclusione, al quarto giro di orologio, con D’Angelo, il quale anticipa il diretto marcatore, sugli sviluppi di un cross dalla corsia destra, ma il suo colpo di testa termina di poco sul fondo. Subito dopo, sempre per i padroni di casa, ci prova Rinaldini a spezzare l’equilibrio. Il numero dieci si districa al meglio nei pressi del limite dell’area, ma poi pecca di precisione al momento della conclusione in porta: la sfera sorvola la traversa della porta custodita da Perna. L’Anzio Calcio cresce con il passare dei minuti e mette per la prima volta i brividi ai rivali di turno con Costa. L’ex trequartista della Nuova Florida non inquadra il bersaglio grosso dalla media distanza. Ancora alla ricerca della migliore condizione fisica e costrette a fronteggiare una temperatura piuttosto elevata, le due contendenti si affrontano su ritmi piuttosto blandi. Le difese, di conseguenza, vincono agevolmente il confronto a distanza con gli attaccanti rivali. Nella seconda parte del primo tempo, non a caso, si registra soltanto un’azione degna di nota. La Cynthialbalonga ha una buona chance con Cori, il quale prova a finalizzare al meglio un pregevole spunto sulla corsia esterna di Bertucci, ma da buona posizione non centra di testa lo specchio della porta. Il copione della gara non cambia nel corso della ripresa: la partita continua a rimanere piuttosto bloccata. La compagine castellana, tutto sommato, mette i brividi ai tirrenici nel momento topico del match: Galazzini, ispirato da Rinaldini, arriva bene sul fondo, ma crossa troppo forte al centro dell’area per l’accorrente Manca, il quale non riesce ad avere il giusto impatto con il pallone e getta alle ortiche la possibilità di sbloccare il risultato. I padroni di casa, presi per mano dagli elementi più rappresentativi, si spingono in avanti con maggiore continuità nella speranza di evitare i rigori, ma l’Anzio Calcio tiene bene il campo e si rende pericoloso in contropiede: Di Marino, sugli sviluppi di un cross di Di Mino, arriva un attimo in ritardo per la deviazione vincente. I ragazzi di mister Guida, in pieno extra-time, si vedono voltare le spalle dalla dea bendata: Costa coglie una clamorosa traversa con un violento tiro di sinistro. I tempi regolamentari, di conseguenza, terminano a reti bianche. Per stabilire la squadra vincitrice, per forza di cose, sono necessari i tiri dagli undici metri. Dal dischetto l’Anzio sbaglia due volte (Boschi respinge i tentativi di Fusco e Di Marino), mentre la Cynthialbalonga commette un solo errore (Perna para il penalty di Rinaldini). A indossare le vesti di match-winner è Ingretolli, il quale trasforma il quinto e decisivo tiro dagli undici metri per i castellani, regala alla propria squadra l’accesso al primo turno e, di riflesso, costringe i generosi ragazzi del presidente Rizzaro a salutare subito la Coppa Italia.
Antonio Gravante
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