Facendo leva su una struttura societaria sempre più solida e su un’oculata programmazione, l’ambizioso Ardea è decisamente intenzionato a proseguire la parabola ascendente sotto il profilo dei risultati e a fare bella figura nella seconda avventura della sua storia nel massimo palcoscenico calcettistico regionale. Il club rutulo, nelle ultime settimane, è passato alle vie di fatto, ha calato un pokerissimo di acquisti e ha annunciato ben sei riconferme. La campagna di rafforzamento rossoblù è cominciata con il classico botto. Alla corte di mister Masci è arrivato l’esperto Marcelo Moreira, il quale si è tolto la soddisfazione di realizzare frotte di gol, nel nostro Paese, dalla Serie A ai campionati a carattere regionale. Sul territorio pometino-ardeatino, il pivot italo-brasiliano ha difeso a lungo i colori della Mirafin e della United Pomezia, confermandosi sistematicamente, statistiche di rendimento alla mano, tra i migliori in assoluto della propria squadra al termine della stagione sportiva. “Vogliamo continuare a crescere sia come gruppo che come società – dichiara il Direttore Sportivo Stefano Rocchi – . Moreira, secondo il nostro modesto parere, rappresenta il giocatore ideale per centrare i nostri obiettivi stagionali. La sua personalità e la sua comprovata caratura tecnica rappresenteranno per noi il classico valore aggiunto. Saprà certamente essere di supporto ai nostri giovani. Riponiamo in lui la massima fiducia, siamo convinti che disputerà l’ennesimo campionato da protagonista”. La società rossoblù, con grande abilità, ha ingaggiato anche un pivot dal futuro ampiamente assicurato. Si tratta di Alessio Esposito (classe 2003), il quale arriva con la formula del prestito. L’ex Fortitudo Pomezia ritroverà mister Masci con il quale ha condiviso nella società del patron Bizzaglia le trafile delle giovanili fino alla prima squadra con tanto di esordio in Serie A. Nella scorsa stagione, invece, ha sfiorato la salvezza in Serie A2 nelle fila del Castel Fontana, svanita soltanto nelle ultime giornate. “Siamo felicissimi di aver condotto in porto anche questa importante trattativa, ringraziamo lo staff dirigenziale della Fortitudo Pomezia, che ha avallato il trasferimento di uno dei giocatori più interessanti cresciuti nel proprio vivaio – aggiunge Rocchi – . Siamo una società che cura ogni particolare nei minimi dettagli. Sono convinto che, come è stato nella scorsa stagione con Sergiusti, Marcucci e Nicolai, anche Alessio Esposito si ritaglierà uno spazio importante e contribuirà al nostro processo di crescita”. Dopo l’interruzione del rapporto con Jacopo Mugnaini, il quale ha deciso di trasferirsi alla Città di Colleferro, l’Ardea ha ampliato il reparto portieri con gli ingaggi di Simone Di Domenico (classe 2001) e Riccardo Galuppi (2008), i quali si vanno ad aggiungere al confermatissimo Marco Errigo (2003), che ha accettato di buon grado di proseguire l’avventura nel club del presidente Fofi. Il primo è reduce da due ottimi campionati, ha difeso nel migliore dei modi i legni della porta del Genzano (C1) e del Castel Fontana (A2). Il secondo, invece, è un giovane molto interessante in prospettiva. La società ardeatina, con grande abilità, ha deciso di inserirlo nel proprio roster per poter contare su tre portieri di sicuro affidamento. La formazione rossoblù, inoltre, ha rafforzato il proprio roster con l’arrivo di Valerio Arbotto (classe 2000), il quale nello scorso campionato ha fatto molto bene in Serie A2 con la maglia del Castel Fontana. “Siamo riusciti a sbaragliare un’agguerrita concorrenza – sottolinea il Direttore Sportivo rossoblù – . Ci fa veramente molto piacere che Valerio abbia sposato in pieno il nostro progetto”. L’Ardea, come preventivato, ha ufficializzato negli ultimi giorni anche le prime riconferme. Oltre ad Errigo, il binomio Rocchi-Lessa ha trovato l’accordo anche per la prossima stagione con capitan Bernardini, Mrak, Ceniccola, Pucino e Carletti, i quali possono essere definiti, dall’alto del loro acclarato bagaglio di esperienza e attaccamento alla società, dei punti fermi dello scacchiere rossoblù.
Antonio Gravante
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