
Cambiano le avversarie. Ma il risultato è sempre lo stesso. La lanciatissima capolista W3 Maccarese continua a vincere e convincere in questo tratto della stagione, fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti dell’Academy Ladispoli (2-0), colleziona il decimo successo consecutivo in campionato e si conferma in perfetta solitudine in vetta alla classifica con un punto di vantaggio sul Montespaccato e due sul binomio Amatrice Rieti-Pomezia Calcio. La prima parte della gara non riserva particolari spunti degni di nota. I bianconeri esercitano una lieve supremazia territoriale, ma i rossoblù si confermano all’altezza della situazione e presidiano in maniera impeccabile la propria metà campo. A rompere gli indugi sono i ragazzi allenati da Puccica con Iurato, il quale prova la conclusione dai venti metri e costringe il baby Oliva (classe 2004) a un intervento plastico per rifugiarsi in calcio d’angolo. La W3 Maccarese cresce gradualmente con il passare dei minuti e, poco dopo la mezzora, imbastisce la giocata giusta per spezzare l’equilibrio: Guiducci, a pochi passi dalla linea di porta, piazza la stoccata vincente sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima rete stagionale. La formazione allenata da Colantoni, nelle battute iniziali della ripresa, prova a indirizzare il match ulteriormente in discesa con il solito Damiani e Citro. Il prolifico attaccante si districa al meglio sulla sinistra e calcia da posizione defilata, ma trova il palo a negargli la trentesima rete in campionato. Successivamente l’esperto centrocampista, dopo un bello spunto personale sulla destra, costringe Tomarelli a togliere il pallone da sotto la traversa con una provvidenziale deviazione in corner. La capolista, al quarto d’ora, si complica i propri piani a causa dell’espulsione, per doppia ammonizione, di Madeddu, il quale commette fallo su D’Aguanno e costringe la propria squadra a giocare l’ultimo terzo di partita in inferiorità numerica. La W3 Maccarese, però, non risente minimamente del fatto di giocare con un uomo in meno e, poco prima della mezzora, consolida il vantaggio con Damiani, il quale si procura e trasforma, con la consueta freddezza, un calcio di rigore. Il centravanti bianconero infila Tomarelli con un sontuoso cucchiaio. La squadra di Colantoni, nei restanti minuti ancora da giocare, gestisce al meglio il duplice vantaggio, colleziona la decima vittoria di fila in campionato e, per la gioia dei propri sostenitori, continua a guardare tutte le avversarie dall’alto in basso.
Antonio Gravante
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