

Due su due. L’Ostiamare sfrutta al meglio il fattore campo per la seconda volta stagionale. Dopo aver travolto domenica scorsa il Budoni nel turno preliminare di Coppa Italia, grazie a una doppietta di Cardella e alla marcatura di Sardo, la formazione allenata da Perrotti piega alla lotteria dei calci di rigori la resistenza della matricola Anzio Calcio (5-4), prosegue l’avventura nella manifestazione tricolore e arriva con il morale alto al debutto in campionato. I biancoviola partono bene e vanno alla conclusione con Cardella, che costringe Perna alla presa in due tempi. L’Anzio Calcio, a metà periodo, prova a scuotersi e si rende pericoloso con Bencivenga, il quale tenta la soluzione dalla media distanza. L’attento Morlupo non si lascia sorprendere e blocca la sfera con una sicura presa a terra. Successivamente lidensi e portodanzesi si affrontano a lungo nella zona mediana del campo e non riescono a pungere negli ultimi sedici metri. La sfida dell’Anco Marzio, cronometro alla mano, si sblocca a ridosso dell’intervallo per merito di Sardo, il quale entra minaccioso in area e trova l’opposizione di Perna. Sulla susseguente ribattuta del portiere rivale, il classe 2005 non si lascia sfuggire l’occasione propizia, deposita la sfera in fondo al sacco e si toglie la soddisfazione di iscrivere per la seconda partita di fila il proprio nome nel registro dei marcatori. L’Anzio Calcio, nel corso della ripresa, si mostra più propositivo e prova a rimettere le cose a posto soprattutto con De Marco. La sua mira, però, risulta leggermente imprecisa. L’Ostiamare, poco più tardi, replica ai rivali di turno con il solito Sardo, che sfiora addirittura la doppietta personale. Il numero diciassette esalta le doti di Perna, bravo a sbrogliare una situazione piuttosto delicata con una provvidenziale uscita fuori dai pali. La squadra di Perrotti, alla mezz’ora, rimane in dieci per l’espulsione di Mencagli, reo di un brutto fallo ai danni di Busti. L’Anzio Calcio, a quel punto, produce il massimo sforzo e, al trentanovesimo giro di lancette, riesce ad agguantare il pareggio su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Morlupo ai danni di Bencivenga. Il compito di rimettere le cose a posto spetta a De Marco, il quale non sente minimamente il peso della responsabilità e insacca con un’esecuzione perfetta. I tempi regolamentari del derby del Litorale, di conseguenza, terminano in perfetta parità. Per stabilire la vincente sono necessari i calci di rigore. I primi cinque tiratori scelti fanno al meglio il proprio dovere: Bencinvenga, De Marco e Cantoni vanno a segno per l’Anzio Calcio, mentre Simonelli e Buono timbrano il cartellino per i lidensi. Al sesto penalty si registra il primo errore: Icardi si fa ribattere il tiro da Perna. L’equilibrio ritorna nei successivi due tiri: Lo Fazio si fa ipnotizzare da Morlupo, mentre Pasqualoni deposita la sfera in fondo alla rete. Risultano decisivi, tutto sommato, gli ultimi due penalty. L’Anzio Calcio sbaglia con Sirignano, che si vede ribattere il tiro dal palo. L’Ostiamare, invece, realizza il rigore della vittoria con Sbardella, il quale non lascia alcuna via di scampo a Perna e regala alla sua squadra il lasciapassare per il secondo turno di Coppa Italia.
Antonio Gravante
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