L’Ostiantica continua ad avere un rendimento degno delle migliori realtà del girone lontano dalle mura amiche dell’Aldobrandini. La formazione allenata dal binomio Cerrai-Arabia si aggiudica la delicata sfida con il Tarquinia (1-2), infila il quinto risultato utile esterno consecutivo (due pareggi e tre vittorie), allunga il passo nei confronti della Città di Cerveteri, sconfitta di misura in casa dall’Urbetevere, e acquisisce due lunghezze di vantaggio dalla zona play-out. A griffare la preziosa vittoria, a conferma di un periodo di forma smagliante, è ancora una volta Filippo Sesta, autore di una splendida doppietta. La gara comincia su ritmi elevati: le due contendenti provano a sbloccare il punteggio, ma peccano di cinismo in fase di finalizzazione della manovra. La compagine lidense, alla mezz’ora esatta, apre le danze con il solito Sesta, il quale fa valere anche in questo caso le sue comprovate qualità realizzative, realizza la rete numero undici in campionato e consente alla sua squadra di archiviare la prima frazione con il morale alto. Alla ripresa delle ostilità, il Tarquinia si mostra più propositivo e, dopo aver colpito una traversa con Iannilli sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, rimette le cose a posto con Mazzoni, cinico a risolvere una mischia in piena area di rigore bianconera. Quando la gara sembrava incanalata verso una salomonica divisione della posta, l’Ostiantica riesce a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, a cinque minuti dalla conclusione, su calcio di rigore. Lo specialista Sesta, dagli undici metri, non lascia alcuna via di scampo a Del Duchetto, indossa per l’ennesima volta stagionale le vesti di match-winner e permette alla propria squadra di riprendere l’ascesa verso una posizione più tranquilla e decisamente più rapportata alle proprie qualità tecnico-tattiche.
Antonio Gravante
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