Un guizzo vincente del solito Ferrari, nelle battute iniziali della ripresa, consente alla Juniores Primavera del Racing Club di piegare di stretta misura, in gara-1 dei quarti di finale, la resistenza della blasonata Urbetevere (1-0) e di rialzare leggermente le proprie quotazioni di passaggio del turno. Dopo una prima fase di studio, la squadra capitolina reclama un penalty per un contatto in area tra Tortorini e un difensore rutulo. Il direttore di gara, però, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. A metà frazione, invece, si abbatte una brutta tegola nei confronti del Racing Club: capitan Gallo cade malamente a terra, a seguito di un contrasto con un avversario, e si trova costretto a uscire dal campo. Mister Cipriani, di conseguenza, getta nella mischia Siroti, autore di una delle cinque reti di squadra siglate nel primo turno all’Estense Tivoli. A riprova di un sostanziale equilibrio, nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, si registra un botta e risposta tra le due contendenti. Il generoso Casella prova la conclusione da fuori area, ma non centra di poco lo specchio della porta. L’Urbetevere, pochi minuti più tardi, replica ai tirrenici con D’Onofrio, il quale carica il destro da circa trenta metri, ma Ferretti non si lascia sorprendere e, con uno splendido intervento in tuffo, si rifugia in corner. La svolta della gara, tutto sommato, si registra al secondo giro di lancette della ripresa. Il Racing Club passa a condurre per merito di Ferrari, il quale addomestica alla perfezione un preciso cross dalla corsia destra di Bonomo, trafigge Rondelli con un chirurgico diagonale e si conferma uno dei migliori attaccanti dell’intera categoria. Sotto nel punteggio, la formazione allenata da Calabria si rimbocca le maniche e, al quarto d’ora, getta alle ortiche una ghiotta opportunità per pareggiare con D’Onofrio, il quale opta per la giocata spettacolare da distanza più che favorevole e, tra lo sconforto dei propri compagni, spedisce clamorosamente la sfera sopra la traversa. Scampato il pericolo, gli ardeatini alzano l’asticella del livello di concentrazione, replicano colpo su colpo agli avversari e, alla mezzora esatta, si vedono agevolare nel proprio compito dall’espulsione di Rotondi, il quale rimedia in rapida successione due cartellini gialli. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Urbetevere prova a rientrare in partita nei restanti minuti di gioco, ma il Racing Club fa buona guardia sino al triplice fischio, si impone con il minimo scarto e, di conseguenza, avrà la possibilità di gestire, nel return-match di martedì prossimo, una situazione di lieve vantaggio.
Antonio Gravante
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