Una vittoria in rimonta dal peso specifico rilevante. L’Eagles Aprilia conquista tre punti di platino nella tana dello Sporting Terracina (2-5), riparte di slancio, dopo i due passaggi a vuoto consecutivi accusati con le battistrada AMB Frosinone e il Lele Nettuno, e aggancia al quarto posto in classifica i cugini della Buonaonda.
La prima frazione si conclude con i tirrenici in vantaggio a seguito della marcatura di Baroni, il quale trova il pertugio giusto per infilare Coldagelli, dopo soltanto tre minuti di gioco, grazie a uno schema applicato al meglio su calcio d’angolo. Il quintetto del basso Lazio, in apertura di ripresa, concede il bis con lo stesso Baroni, il quale trafigge per la seconda volta Coldagelli sugli sviluppi di una rapida ripartenza e costringe gli apriliani a una gara ulteriormente in salita.
La squadra allenata da Cherubini, consapevole di non potersi permettere il lusso di accusare un altro passaggio a vuoto, si rimbocca le maniche e accorcia le distanze grazie a una splendida rete di Pezzera. L’ex Città di Pomezia si accentra dalla destra, prende la mira e, con un sinistro dalla precisione chirurgica, va a togliere la classica ragnatela dall’incrocio dei pali. L’Eagles Aprilia, poco più tardi, completa la rimonta con Sacchetti, il quale finalizza da pochi passi una pregevole azione corale.
I ragazzi del presidente Carosi, sulle ali dell’entusiasmo, ribaltano del tutto la situazione a proprio favore con Bergamini, bravo a infilare il portiere di casa con un preciso rasoterra dal limite dell’area. La sfera si insacca a fil di palo. Gli apriliani, a quel punto, fanno del cinismo la loro dote principale, sfruttano al meglio i maggior spazi concessi dallo Sporting Terracina, proteso a sua volta a testa bassa in avanti nella speranza di ricucire lo strappo, e chiudono definitivamente i conti con l’ottimo Pezzera e Cimadon, i quali ricoprono al meglio il ruolo di terminali offensivi di due rapidi ribaltamenti di fronte e mettono al sicuro la terza vittoria in campionato.
Antonio Gravante
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