Un accordo che viene da molto lontano. La Mirafin comincia con un acquisto di assoluto rilievo la campagna di rafforzamento grazie alle comprovate capacita manageriali del Direttore Sportivo Maurizio Bianchi, il quale ha chiuso con grande abilità la trattativa con l’universale Paolo Pinto (1983), giocatore che per caratteristiche tecniche e tattiche ogni allenatore vorrebbe avere nella propria squadra. “Abbiamo piazzato un grande colpo di mercato, sono felice che il presidente e i suoi più stretti collaboratori abbiano condiviso la mia proposta – dichiara il ds Maurizio Bianchi – . Pinto aveva grandi possibilità di scelta, ma ci eravamo lasciati con la speranza, se ci fosse stata l’opportunità, di tornare a lavorare insieme. Questo la dice lunga su che tipo di ragazzo sia, un caso più unico che raro in un mondo dove tutto è in vendita anche per poche decine di euro”. La prima “new entry” pometina ha dimostrato le sue qualità in tutto il mondo. “E’ un giocatore che ha classe da vendere. Basti pensare che si è fatto apprezzare, nella sua radiosa carriera, in Portogallo, Brasile, Cina, Spagna, Italia e Romania. Se non hai grandi qualità difficilmente puoi giocare in campionati di questo livello – precisa Bianchi – . Il suo arrivo ci consente di mettere un importante tassello nel mosaico della prossima stagione”. La società del presidente Mirra, in questi giorni, sta lavorando su due fronti. Oltre ad operare sul mercato, sta dialogando con tutti i protagonisti della storica promozione in Serie A2. “Confidiamo di proseguire la collaborazione con molti giocatori dello scorso campionato, ma nello stesso tempo abbiamo avviato delle trattative che ovviamente speriamo di condurre in porto quanto prima – conclude Bianchi – . Non ci possiamo permettere il lusso di sbagliare. Puntiamo ad ampliare la nostra rosa con innesti giusti sotto tutti i punti di vista. Per comprare e strapagare dei giocatori soltanto per il nome, ritengo che non sarebbe servita la mia presenza…”.
Antonio Gravante
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